Recensione Film D’Animazione: Trolls
Regia: Mike Mitchell, Walt Dohrn
Genere: Animazione
Anno: 2016
Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web.
Oggi sono qui per parlarvi di Trolls un film d’animazine che si è rivelato molto divertente e ricco di momenti profondi. Un’avventura vivace e diversa dal solito che che ruota intorno a temi universali che ci riguardano tutti.
I Trolls sono piccole creature sempre felici che vengono tenute prigioniere dai Bergen, esseri enormi perennemente tristi o arrabbiati. Questi giganti sono convinti che l’unico modo per poter trovare la felicità sia mangiare i Trolls e ogni anno festeggiano con un banchetto a base di Troll. Fortunatamente re Peppy riesce a portare tutti quanti in salvo prima della ‘festa’ e cerca un luogo dove poter costruire un nuovo villaggio.
Vent’anni dopo i Troll vivono gioiosi nella loro piccola comunità e passano le loro giornate ad esternare la loro felicità. Tuttavia uno di loro, Branch, non è convinto da tutta la positività e si scontra con la principessa Poppy che vuole organizzare una super festa per i vent’anni della comunità. Branch mette in guarida i suoi concittadini, spiegando che una festa troppo rumorosa potrebbe rivelare la loro posizione ai Bergen. Nessuno gli darà retta ma quando la sua previsione diventerà realtà Poppy dovrà andare a liberare gli amici che sono stati rapiti e cercare di ottenere l’aiuto di Branch, l’unico abbastanza informato sui mangiatori di Troll.
Frizzante, psichedelico e coloratissimo questo film affronta con la giusta leggerezza argomenti piuttosto spinosi. Uno di questi è sicuramente il senso di colpa e le sue conseguenze. Branch, infatti, si sente responsabile di una disgrazia avvenuta durante la sua infanzia e il rimorso non gli permette di vivere serenamente. Sempre molto frenato nei rapporti con gli altri, non riesce ad essere felice nemmeno quando ne avrebbe tutte le ragioni. Tuttavia non bisogna pensare che Branch sia un personaggio negativo. La sua visione più pessimistica della realtà lo porta ad essere più lungimirante rispetto agli altri e lo rende più propenso ad accettare avvenimenti tristi o dolorosi.
Sotto questo punto di vista Branch è l’esatto opposto di Poppy, allegra e ottimista è sempre convinta che tutto andrà bene. Piena di speranza non prende mai veramente sul serio la possibilità che qualcosa possa andare storto e si trova in difficoltà ad accettare avvenimenti che si allontanano dal suo modo di percepire la vita. La giovane principessa è quindi l’opposto di Branch eppure l’alchimia tra i due è tangibile fin dall’inizio. Quest’intesa darà vita a siparietti divertenti e battute sarcastiche indimenticabili che alleggeriscono la storia e permettono ai due di confrontarsi e completarsi, quasi volessero ricordarci che tra l’estremo ottimismo e il pessimismo assoluto una via di mezzo è sempre la scelta migliore.
Un ulteriore argomento che viene affrontato in questo lungometraggio è quello dell’insicurezza. La sotto trama che riguarda il re dei Bergen e Brigida ci racconta la storia di una ragazza insicura che vorrebbe coronare il suo sogno d’amore ma pensa di non esserne all’altezza. Fingendosi un’altra persona riesce a conquistare il suo amato ma questa scorciatoia non funzionerà per sempre e la giovane dovrà mostrarsi per quello che è per poter far avverare il suo sogno.
La storia d’amore tra questi due giovani è molto importante perché sarà proprio grazie a loro che i Troll potranno spiegare ai Bergen il significato della parola felicità. La gioia, l’entusiasmo, la positività sono tutte cose che dobbiamo trovare dentro di noi e nelle persone che amiamo. Tuttavia l’obiettivo del film non è quello di spingerci a rinnegare le emozioni negative ma quello di far capire allo spettatore che, per vivere bene, è necessario essere consapevoli di ciò che si prova e sente.
Un film decisamente divertente, molto spumeggiante e sarcastico, ma sicuramente non privo di messaggi che vengono trasmessi con la giusta delicatezza. Un’avventura entusiasmante e coinvolgente vissuta insieme a personaggi che emozionano, commuovono e nei quali è facile immedesimarsi. Arricchito dalle canzoni dei Kool And The Gang questo lungometraggio è perfetto se cercate qualcosa di leggero e ma non troppo.
Bene, la recensione è finita. Fatemi sapere cosa ne pensate di Trolls? Io sono curiosa di vedere il seguito! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.
Al prossimo post!
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