Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Il post a sorpresa di oggi avrebbe dovuto riguardare il blogging ma il computer ha deciso di abbandonarmi e quando si è ripreso dal suo stato comatoso era ormai troppo tardi e mi sono accorta che non sarei riuscita a scrivere il post bloggoso😔. Di conseguenza non avevo idea di cosa portare oggi per la rubrica post a sorpresa ma una fortunata conversazione con Goia Colli mi ha fatto tornare in mente un argomento che avrei voluto trattare da molto tempo: i cartoni animati.
La Mia Prima Passione E L’Attuale Situazione
Ebbene si, ancora prima del cinema e della letteratura i cartoni sono stati la mia prima passione e ancora oggi non posso farne a meno. Tuttavia, nonostante il mio amore sfegatato, ammetto che negli ultimi tempi mi ero allontanata molto da questo mondo perché da qualche anno avevo notato un calo netto nella qualità delle storie raccontate.
Non avete idea di quante volte mi sia ritrovata a dire ‘non ci sono più i cartoni di una volta’ e quante altre mi sia ritrovata a chiedermi se prima o poi avrei trovato qualcosa di nuovo e innovativo. Fino a cinque anni fa, infatti, avevo sempre fatto conto su vecchie serie come Due Fantagenitori, Leone Il Cane Fifone, le prime serie delle Winx o delle Witch ma poi le hanno cancellate e io mi sono trovata la sera con il telecomando in mano a fare zapping tra i canali nella speranza di trovare qualcosa di nuovo, di fresco che potesse piacermi almeno un po’. I risultati sono stati disastrosi! Trame viste e straviste, storie prive di significato, personaggi insulsi e grafiche terrificanti (le nuove serie delle Winx sono state veramente traumatiche, la caduta di stile è stata epocale). In poche parole: zero originalità!
Ma Come Mai La Qualità Dei Cartoni E’ Così Calata?
Un arte Minore
Ebbene, io ho una teoria personale (che quindi va presa come tale❤️). I cartoni animati in Italia non sono visti come in Giappone. Gli Anime, infatti, sono considerati una forma d’arte, i giapponesi ne sono molto fieri e di conseguenza li rispettano. In Italia, invece, il cartone è visto un po’ come un prodotto artistico di serie B, qualcosa destinato soltanto ai bambini a cui basterebbe vedere un paio di immagini colorate per essere contenti. Personalmente penso che non ci sia nulla di più sbagliato: i cartoni sono visti anche dagli adulti e il loro compito dovrebbe essere quello di divertire, strabiliare e mandare messaggi positivi attraverso grandi avventure e personaggi ben caratterizzati. In fondo non penso che questo sia chiedere troppo, nessuno pretende un capolavoro dietro l’altro ma soltanto un po’ di cura anche per quanto riguarda l’aspetto grafico.
La CGI fatta un po’ così…
Da quando è arrivata la computer grafica, infatti, ho visto apparire in tv le cose più disparate che mia madre ha definito con eleganza ‘da incubo’. Secondo me, infatti c’è un po’ la convinzione che la CGI sia facile da utilizzare e che basti creare dei modelli tridimensionali per ottenere un buon risultato ma non è così. E’ sufficiente vedere Capitan Harlock – Il Futuro E’ Già Passato, Frozen, o anche i vecchi Final Fantasy per capire che la CGI richiede mesi se non anni di lavoro e budget decisamente molto elevati. I modelli 3D sono solo il punto di partenza che, se non rifiniti bene, possono portare anche risultati catastrofici come Ratatoing (e credetemi, voi non volete vedere Ratatoing🙈).
Un concetto che a quanto pare non è passato perché alcuni cartoni in CGI che vedo in tv sono davvero bruttini, come il rifacimento di Heidi che non è terrificante ma sicuramente lascia a desiderare. Si tratta di una cosa che, personalmente mi dispiace perché sono una grande fan della CGI, trovo che abbia aperto moltissime porte al mondo dell’animazione e i film Disney e Capitan Harlock lo hanno ampiamente dimostrato.
… Per Trame Stereotipate, Rivisitate In Malo Modo O, Peggio, Assenti…
Ebbene si, a rimetterci in fatto di qualità sono soprattutto le trame che ormai non riescono più ad essere attuali. Le peggiori, secondo me, sono quelle ispirate a grandi classici che vengono però stravolti al fine di essere resi più semplici e più family friendly in alcuni casi. Una cosa che posso anche comprendere ma che finisce per rendere vuote e banali anche storie molto complesse che meriterebbero un’altro trattamento o che, semplicemente, non sono adatte ad un pubblico di bambini. Penso che uno dei peggiori che abbia visto sia stato il rifacimento strafalcionato di Zorro, un cartone che non ha nè capo nè coda e che non c’entra assolutamente nulla con il vero Zorro.
… e personaggi bidimesionali.
Naturalmente a risentire della semplificazione della trama sono quasi sempre i personaggi che diventano banali, stereotipati, privi di quelle sfumature che li rendono vicini a noi e ci fanno appassionare alla loro storia. Come se non bastasse spesso vengono caratterizzati da un umorismo spento e poco loquace. A sono gli eroi e soprattutto i villain le cui azioni non vengono giustificate da nulla, nemmeno da una storia passata o da una scelta stilistica. Sembra quasi che superficialità e banalità siano diventate le parole d’ordine il che mi sembra assurdo e paradossale in un mondo che non fa altro che dire quanto sia importante essere originali e sapersi distinguere.
MA…!
Fortunatamente si, c’è un ma! Nonostante il mondo dei cartoni animati sia un po’ decaduto in Italia e anche alcuni anime siano diventati un po’ scioccanti (le nuove serie di Yu-Gi-Oh sono davvero atroci) negli ultimi tempi mi sono imbattuta in quattro opere davvero belle che meritano tanto e mi hanno riavvicinata ai cartoni animati trasmessi in tv! Si tratta di quattro storie molto particolari che intrattengono, insegnano grazie ad un umorismo intelligente e, soprattutto a trame e personaggi molto originali!
Quattro Cartoni Animati (+ Due) Trasmessi In TV Assolutamente Da Non Perdere.
Trolls – La Festa Continua
Una delle più belle scoperte degli ultimi tempi è stato proprio questo cartone tratto dai film Trolls e Trolls World Tour. Ammetto che all’inizio non gli avrei dato una cicca, il primo impatto è stato un po’ strano ma alla terza puntata avevo capito che stile avesse questo cartone, cosa volesse comunicare con le sue storie autoconclusive e non ho potuto fare a meno di apprezzare il suo coraggio nel rappresentare situazioni, avvenimenti e sentimenti che ci riguardano tutti, senza cadere nel buonismo o nel patetismo. I piccoli Troll, colorati e allegri, ci ricordano tra una canzone e una risata che siamo tutti diversi, che abbiamo tutti esigenze diverse, che le nostre opinioni non devono per forza piacere a tutti e che non possiamo porci con tutte le persone nello stesso modo.
A questo proposito, proprio per rendere far capire come la diversità sia una ricchezza non esistono personaggi principali o secondari, e ognuno ha il proprio spazio, le proprie disavventure. Sicuramente le mie puntate preferite sono quelle dedicate a Poppy e Brunch, i due personaggi “principali” (nel senso che sono quasi sempre presenti) perché sono quelli che hanno più difetti e più insicurezze e si prestano a sviscerare tematiche interessanti e… a farci fare grasse risate (sono anche una delle mie ship preferite, ma non ditelo a nessuno🤫)! Se volete vederlo lo trovate su Freesbee all’ora di cena!
Floopaloo – Il Misterioso Re Della Foresta
Un altro gioiellino scoperto per puro caso è Floopaloo, uno dei cartoni più belli e ben congeniati che abbia mai visto! Si tratta della storia di un gruppo di bambini che trascorrono la loro estate in un campo estivo che si trova in una foresta magica. Tra risate e disastri i piccoli bambini cercano di risolvere i loro problemi utilizzando la magia, finendo sempre per rendersi conto di quanto sia importante prendersi le proprie responsabilità e affrontare le difficoltà.
Un cartone animato molto profondo che durante le puntate alterna storie di intrattenimento a vicende che trattano temi complessi come l’amore, la consapevolezza di sé e anche la politica, in alcuni casi. Il tutto senza mettere da parte la fantasia, che si scatena grazie ad una grafica semplice ma molto evocativa e curata. A fare da sfondo alle varie avventure c’è la ricerca del Floopaloo, il misterioso re della foresta che lascia ai ragazzi campo libero per quanto riguarda i suoi oggetti magici, ma non vuole mai mostrarsi. Riusciranno i nostri amici a conoscerlo di persona? Lo scoprirete solo guardando il cartone! Lo trovate su Freesbee dopo Trolls!
Inazuma Eleven
Questa volta, parliamo di un anime giapponese che ho veramente apprezzato! Inazuma Eleven vanta una di quelle storie che prendono lo spettatore e alla fine di ogni episodio gli fanno desiderare di vedere subito quello successivo. Ricco di misteri, sottotrame ben gestite e personaggi unici racconta la storia di una squadra di calcio un po’ particolare e delle varie avventure e disavventure che capitano ai componenti, legati da una profonda e bellissima amicizia.
Quello che cattura fin da subito, però, è proprio l’impressione che dietro alle partite ci sia molto di più, che qualcuno stia tentando di controllare tutto al fine di portare i nostri protagonisti dove vuole lui. Ma chi è questo qualcuno e a cosa mira? Per scoprirlo bisognerà seguire bene tutta la serie! Io sono riuscita a seguirla tutta? Ovviamente no, anche perchè Rai Gulp ha un modo tutto suo di trasmettere le puntate e io finisco sempre per perdere la pazienza ma se siete più pazienti di me vi consiglio di provare a vederlo. Alcune puntate si trovano anche su Rai Play (e io non vi nascondo che sto aspettando che le mettano tutte).
Geronimo Stilton
Non potevo assolutamente non inserire in questa lista anche il cartone dedicato al topo più sfortunato della letteratura per ragazzi. Non vi nascondo che all’inizio ero molto scettica, anche a causa del restiling dei personaggi ma mi sono dovuta ricredere! È un cartone veramente ben fatto, le avventure sono super esilaranti e mantengono quasi intatta l’atmosfera delle opere originali, aggiungendo però un po’ di sana ironia (talvolta anche molto pungente). Sicuramente un ottimo prodotto, perfetto per passare qualche ora di spensieratezza e divertimento in compagnia di personaggi che nella maggior parte dei casi hanno fatto parte della nostra infanzia! Lo trovate ogni mattina su Rai Gulp!
E adesso due menzioni che approfondirò in un prossimo post!
Siamo quasi arrivati alla fine di questo primo post dedicato ai cartoni animati ma prima di concludere volevo menzionarne due molto conosciuti ovvero Doraemon (anime giapponese super famoso) e Alviiin And The chipmunks (cartone animato super divertente con una grafica molto carina)! Si tratta di due cartoni animati a cui sono molto legata che mi hanno aiutata molto nei momenti più difficili, motivo per cui gli dedicherò un post a parte. Nel frattempo mi limito a consigliarveli ❤️.
Bene, il post è finito! Fatemi da cosa ne pensate! Che rapporto avete con i cartoni animati? Conoscevate qualcuno di quelli che ho nominato? Sono curiosissima di saperlo! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole! Ringrazio Gioia Colli per avermi ispirato questo post e vi invito ad andare a vedere il suo sito web!
Al prossimo post!
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3 Commenti
Diletta
23 Luglio 2020 at 15:22Da piccola ne guardavo tantissimi, Inazuma era tra i miei preferiti di sempre! Anche se la nuova stagione non mi piace per nulla
Enrica Masino
24 Luglio 2020 at 21:01Io credo di aver visto la vecchia serie di Inazuma però non sono sicura…
Monica
26 Luglio 2020 at 01:14Sei riuscita ad esprimere in poche righe quello che continuo a ripetere a chiunque si presti ad ascoltare: le semplificazioni di cui hai parlato, invece di renderli più agevoli, hanno completamente affossato i cartoni animati! E purtroppo è anche vero che dipende dalla cultura, visto che come hai giustamente detto in Giappone non solo sono considerati una valida forma d’arte, ma spesso sono prodotti pensati dagli adulti per gli adulti!! È triste scadere nel cliché del “Ahh, quelli di una volta erano migliori!”, ma è vero: adesso si è smesso di puntare sulla qualità in favore della quantità (vedi le Winx e gli Specialisti ringiovaniti all’età di 8 anni grazie all’unico modello 3d che adoperano. Che orrore!). Sono contenta che però esistano (e persistano) ancora dei cartoni come si deve là fuori ♡ Interessantissimo approfondimento!