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Rudolph Dal Naso Rosso – Recensione Film D’Animazione

Recensione Film D’Animazione: Rudolph Dal Naso Rosso
Regia:  William R. Kowalchuk Jr.
Genere:
Animazione
Anno:
1999

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Oggi nuova recensione di un film d’animazione natalizio che ho deciso di rivedere dopo circa quindici anni. Si tratta di Rudolph Dal Naso Rosso, cartone animato che da bambina adoravo. E’ stato molto strano rivederlo dopo tutto questo tempo. Io avevo il ricordo di un capolavoro e beh… non ho ritrovato quasi nulla del cartone della mia infanzia 😂. Ma che vogliamo farci? Mannaggia a me che decido di rivedere cose pur sapendo che non possono corrispondere al ricordo che porto nel cuore.

Nel villaggio di babbo Natale è nata una nuova renna: Rudolph. Il piccolo è il figlio di Fulmine, una delle renne che guida la slitta di Babbo Natale, e di sua moglie. Il cucciolo è adorabile e vivace ma ha una particolarità: un naso rosso e rotondo che talvolta si illumina come un faro. Nel corso degli anni questa caratteristica fisica sarà un vero tormento per Rudolph che a seconda del momento sarà considerato ridicolo, strano, addirittura pericoloso. Tra delusioni e derisioni seguiamo la crescita di questa piccola renna fino all’adolescenza e al viaggio che intraprenderà per credere in sé stesso.

Penso che sia palese che le premesse per un cartone con un grande sviluppo c’erano tutte e infatti il cartone di per sé non è male. Il problema, però, è che molto potenziale rimane inespresso e il film oscilla costantemente da un lato o dall’altro. Ci sono momenti in cui sia a livello di dialoghi che di trama (e anche di grafica) è buono, tuttavia ce ne sono molti altri in cui i dialoghi sono tirati, la trama è un po’ raffazzonata… e la grafica è lievemente imbarazzante.

Parliamoci chiaro, il film non era mai stato pensato come un capolavoro ma anche con un prodotto commerciale di puro intrattenimento si possono ottenere buoni risultati . La cosa che più mi è dispiaciuta, infatti, è che ci sono scene molto ben fatte, la caratterizzazione di alcuni dei protagonisti è sfaccettata e in particolare il tema della diversità e dell’odio verso il diverso viene introdotto bene. Tuttavia lo sviluppo non è all’altezza delle premesse. Passi il fatto che nel 1999 non avevamo ancora la sensibilità che abbiamo ora verso alcuni argomenti ma purtroppo questo non toglie che alcuni buchi di trama siano evidenti e certe situazioni un po’ banalizzate.

Un’altra nota dolente sono poi alcune parti molto noiose che coinvolgono altri abitanti del villaggio di Babbo Natale. Le loro storie sono funzionali alla trama? Si, ma non sono accattivanti. Al contrario risultano piuttosto noiose e distolgono un po’ l’attenzione da Rudolph (che è un personaggio di tutto rispetto) e dalla sua storia. E parlando di note dolenti anche l’antagonista Tormentilla che diventa buona per magia (letteralmente) non funziona. Questa scelta, infatti, toglie la crescita ad un personaggio che, già di per sé, non è particolarmente interessante.

Per quanto riguarda le canzoni, invece… non ricordavo che fosse così tanto cantato😅. Sono rimasta molto sorpresa. Nel complesso però le canzoni sono senza infamia e senza lode, tranne forse quella cantata da Rudolph stesso. Il soundtrack, anche lui, è quello che è e ben si accompagna ad un’animazione che è a tratti molto bella e ad altri ‘na ciofeca.

Nonostante tutto non dovete pensate che Rudolph Dal Naso Rosso sia un film inguardabile. Al contrario è carino, godibile e sicuramente è un buon cartone animato di puro intrattenimento per bambini piccoli. Diciamo però che, nonostante le ottime basi, non riesce ad essere niente più di questo. Per quanto mi riguarda secondo me può essere un film d’animazione natalizio carino per quando non si cerca niente di impegnativo. Se si cerca il capolavoro di sicuro meglio volare verso altri lidi.

Questo per quanto riguarda il punto di vista “oggettivo”. Per quanto riguarda me, è ovvio che la versione animata della renna dal naso rosso resterà sempre un bellissimo ricordo e anche un po’ un film del cuore (sono pur sempre una persona sentimentale). Non posso negare, infatti, che per me è stato molto bello rivederlo dopo tutti questi anni e anche se in parte mi ha delusa c’è da dire che ero preparata a questa eventualità e quindi non ci sono rimasta troppo male.

Bene, anche questa recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! Avete visto Rudolph Dal Naso Rosso? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.

Al prossimo post!

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