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L’ Albero Di Natale – Recensione Libro

Recensione Libro: L’Albero Di Natale
Autrice: Julie Salamon
Genere: Racconto Di Natale
Anno: 1996

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Oggi finalmente vi parlo di un libro che ha significato molto per me ovvero L’Albero Di Natale, una vicenda breve e semplice ma ricca di sentimenti e verità. L’incredibile storia di due amicizie molto particolari che sopravvivono al tempo e diventano un nuovo inizio per tutti.

Ogni anno il capo giardiniere del Rockfeller Center di New York si deve occupare della scelta dell’albero di Natale per il centro della città. Un compito non facile che il giovane uomo svolge con molta dedizione. Un giorno il suo istinto gli dice che ha trovato l’albero giusto per quel Natale ma l’abete si trova nel giardino di un convento e deve prima chiedere il permesso alle sorelle. Arrivato al convento scopre che la decisione spetta ad un unica sorella, Suor Anthony che considera l’albero un suo grande amico. Inutile dire che il nostro protagonista non avrà (subito) il benestare dell’anziana suora ma il loro incontro porterà alla nascita di una grande amicizia.

Dalla trama apparentemente semplice questo libricino contiene una delle storie più toccanti che abbia letto. Non si tratta soltanto di un racconto di Natale, ma della storia di due vite che si incontrano, imparano a conoscersi e si arricchiscono l’un l’altra. Il capo giardiniere infatti instaurerà una bella relazione con la suora, anche lei appassionata di botanica e con un legame speciale con l’abete. I loro incontri saranno scanditi dal corso degli anni ma anche delle bellissime storie che suor Anthony racconta a tutti coloro che le stanno intorno.

Da lodare anche il modo in cui viene trattato il tema dei ricordi. L’anziana ma vitale suora racconta con eleganza e dolcezza quelli che sono stati gli anni della sua giovinezza. Tra le righe spiega anche che alcuni dei suoi dispiaceri non è riuscita a superarli ma che questo non ha mai influenzato la sua vita, anzi. I ricordi malinconici sono qualcosa di cui non potrebbe fare a meno. Questo libro quindi abbandona l’idea che i ricordi tristi vadano dimenticati: del resto è anche grazie a loro se siamo quello che siamo e se abbiamo fatto determinate scelte.

Sotto questo punto di vista Suor Anthony non è affatto pentita delle sue. Nonostante abbia sempre vissuto nel convento non rimpiange di non aver visto il mondo ed è contenta della felicità che ha trovato in questo piccolo microcosmo. La cosa è diversa per il capo giardiniere che dopo tanti anni non è più sicuro di amare il suo lavoro. Tuttavia i racconti dell’anziana suora gli ricorderanno perché aveva scelto di intraprendere quella strada.

Nel frattempo, con il passare degli anni, scopriamo anche il legame speciale che Suor Anthony ha con il suo abete. Una storia dolcissima che ci ricorda quanto sia difficile superare i momenti di solitudine ma anche che la fervida fantasia dei bambini può creare legami veri. La particolare amicizia con l’abete infetti continua anche quando suor Anthony è adulta e si può tranquillamente dire che hanno passato tutta la vita insieme. L’abete sa tutto di Suor Anthony, conosce i suoi segreti fin da quando era piccola, è il rifugio che l’ha aiutata nei momenti peggiori.

Un altra tematica molto importante di questo libro è il rapporto con la Natura. Il convento in cui vive Suor Anthony infatti è fuori dalla città e ha un giardino immenso dove le suore e i bambini che ospitano ogni estate possono passeggiare e giocare. Il protagonista ovviamente è incantato da questo posto e ritrova l’amore per le piante che aveva dimenticato nel corso degli anni. La nostra suora è sicuramente quella che ha il rapporto più profondo con la natura e riesce a trasmetterlo a tutti coloro che le stanno intorno.

A rendere questo libro ancora più bello sono le atmosfere tranquille e tutte le altre suore che popolano il convento. Bisogna dire che sono molto caratterizzate e una ad una restano impresse nel cuore del lettore, così come restano impresse le splendide illustrazioni colorate che si trovano quasi in ogni pagina. Anche lo stile dell’autrice, semplice ma delicato, ben si adatta a questa vicenda e al messaggio che vuole trasmettere.

Una nota al merito va sicuramente anche al finale, un colpo di scena inaspettato e perfetto. Nessuno, all’inizio, potrebbe prevedere cosa succederà alla fine ma quando verrà rivelata la magia ecco che tutto avrà un significato travolgente. Non rivelo nulla, solo che la trama è nella realtà un cerchio che aspetta di essere chiuso. Una sorpresa toccante ed emozionante che vi farà versare una marea di lacrime.

In conclusione una bellissima storia, un romanzo breve che racchiude in sé qualcosa di unico e speciale che non troverete da nessun’altra parte. Un racconto di 120 pagine che lascia al lettore la sensazione di averne lette mille e forse anche di più.

Ok, la recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi. Avete già letto L’albero Di Natale? Lo leggerete? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.

Al prossimo post!

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