Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Oggi ripensavo alla cartolaia di quando andavo alle elementari. Era una ragazza dolcissima, sempre sorridente. In realtà il ricordo del suo volto è un po’ sbiadito e ciò che e rimasto sono più che altro dettagli tra cui proprio il bellissimo sorriso, i capelli castano scuro semi raccolti in un codino e i vestiti coloratissimi, quasi come quelli di una bambina. Aveva la cartoleria proprio davanti alla scuola, un negozio piccolino ma che era l’equivalente del paese delle meraviglie.
Ricordo, infatti, che oltre ai classici articoli da cartoleria ne vendeva alcuni veramente particolari come gommine di varie forme, temperini dagli aspetti più disparati e quaderni con grafiche sbarazzine e sbrilluccicose. Vendeva cose Kawaii ancora prima che iniziassimo a chiamarle così e vi assicuro che quando ero piccola io non erano poi così diffuse. In più nel suo negozio si trovavano anche peluche, bambole particolari (di cui mia madre mi fece la collezione e che ho ancora) e un’altra serie di cose sistemate ovunque che però ormai sono solo una massa colorata e indistinta nella mia mente.
I meravigliosi articoli erano uno dei motivi per cui amavo andare in quella cartoleria ma il motivo principale era proprio lei: la cartolaia sempre accogliente dai modi dolci, la pazienza infinita e dal carattere allegro come i colori dei suoi vestiti. Ricordo che la guardavo e mi dicevo che un giorno mi sarebbe piaciuto essere come lei, sempre solare, gioiosa e adorabilmente socievole.
Mi sto rendendo conto solo adesso che, nonostante non abbia più pensato a lei fino a qualche giorno fa, effettivamente ora le somiglio.
Sono una ragazza sempre colorata (soprattutto quasi sempre rosa), nel complesso spesso allegra e ho mantenuto la mia anima infantile (nel senso migliore del termine) come aveva fatto lei.
Quando le elementari terminarono finii per non vederla più. La scuola media non era lontana ma vicino c’erano altre cartolerie e i supermercati mi erano più comodi in quel periodo quindi cominciai a rifornirmi lì. Il risultato fu che pian piano non pensai più a lei e in realtà il suo ricordo è rimasto nei cassetti della memoria fino a quando ieri non l’ha nominata mia madre.
Mi chiedo che fine abbia fatto. Sono passati tantissimi anni, non abitiamo più in quella zona e così non sono più passata davanti al suo negozio. Ho un vago ricordo di qualcuno che mi ha detto che aveva chiuso ma potrei sbagliarmi.
Chissà che, invece, non sia ancora lì.
Mi piacerebbe rivederla, sapere come sta e se è ancora la stessa persona che ho conosciuto ormai tantissimi anni fa. Uno di questi giorni proverò a passare nei dintorni. Se la troverò vi aggiornerò.
In ogni caso sono contenta di averla conosciuta e, come sempre, scrivo questo post per fissare qui il suo ricordo prima che ritorni sul fondo di uno dei tanti cassetti della mia memoria. Tra tutte le cose che ci sono da fare chissà quando mi ricapiterà di pensare a lei e quindi racconto il ricordo sbiadito della sua piccola ma importante presenza nella mia vita su questo angolino di web.
Bene, anche questo post è finito e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! C’è qualcuno che ha avuto una parte piccola ma fondamentale nella vostra vita? Ricordate qualche negoziante della vostra infanzia? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!
Al prossimo post!
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