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Paperino E I Tre Caballeros – Recensione

Recensione Film D’Animazione: I Tre Caballeros
Regia: Norman Ferguson, Clyde Geronimi, Jack Kinney, Bill Roberts, Harold Young
Interpreti: Aurora Miranda, Carmen Molina, Dora Luz, Trio Ascensio Del Rio, Padula Hills Players, Billy Daniel
Genere: Animazione, Musical, Fantastico
Anno: 1944

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

La settimana scorsa è stata un po’ particolare perché ho pubblicato solo le mie vecchie poesie. Purtroppo a causa di una dimenticanza non ho potuto scrivere i soliti post e così ho pensato che fosse un buon momento per pubblicare qualche mio scritto. Sono veramente felice che li abbiate apprezzati perché raccontano veramente tanto di me, della mia percezione delle cose e anche della mia vita. Ringrazio quindi tutti coloro che mi hanno sostenuta in questa settimana particolare e vi annuncio che da oggi i post riprenderanno regolarmente. Ma adesso bando alle ciance e si parte con la recensione.

Paperino E I Tre Caballeros è un film d’animazione che avevo sempre sottovalutato e snobbato. Non saprei dirvi il perché ma non mi aveva mai attirato particolarmente e lo avevo sempre lasciato da parte in favore di altri film Disney. Tuttavia ho deciso di dargli una possibilità e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa pellicola e mi sento di consigliarla a tutti coloro che sono appassionati d’animazione.

La nostra strana storia comincia con Paperino che riceve un regalo per il suo compleanno. Il gigantesco pacco è arrivato dal Sud America, contiene una serie di doni che trasporteranno noi e il simpaticissimo papero in rocambolesche alla scoperta del Sud America dell’epoca. 

Come noterete la trama non è molto lunga e probabilmente non sembra avere nulla di speciale ma lo sviluppo che prendono i vari episodi la rendono divertente e piacevole. 

Il viaggio si compone, come già accennato, di una serie di episodi più o meno lunghi. Tra questi ne troviamo alcuni che hanno fini informativi ed istruttivi (tanto che la prima parte del film sembra quasi un documentario animato) ma ce ne sono anche altri decisamente più rocamboleschi e frenetici arricchiti da balli, canti e coreografie tipiche di quel periodo e dell’epoca classica di Hollywood. Molti di questi, infatti, ricordano un po’ i musical Brodwayani e i film di Fred Astaire e Ginger Rogers (non per niente il film è distribuito dalla RKO Pictures, con la quale i due artisti avevano sempre lavorato).  

Queste coreografie che accompagnano i canti tipici del Sud America sono state realizzate mischiando l’animazione con le riprese in live action e il risultato è sorprendente contando su fatto che stiamo parlando di una pellicola del 1944. Le animazioni squisitamente fluide non stonano mai con le riprese dal vivo e il tutto risulta uniforme, perfettamente armonico. Questa particolare tecnica ben sposa con la ‘trama’ che nel procedere diventa sempre più sfilacciata, delirante e deliziosamente nonsense ricordandoci che i cartoni animati sono anche questo: illogicità, assurdità e allegria.

Ad accompagnarci in quest’avventura visiva e uditiva ci sono i tre Caballeros formati da Josè Carioca, Panchito Pistoles e, naturalmente, Paperino il papero più simpatico, divertente e sfortunato del mondo che in questo lungometraggio animato si rivela anche un Don Giovanni, anzi, un vero e proprio marpione. Una caratteristica che forse può far storcere un po’ il naso al giorno d’oggi ma della quale vanno riconosciuti i fini umoristici e comici che da sempre caratterizzano il personaggio di Paperino. Bisogna ammettere infatti che i suoi innamoramenti passeggeri sono spassosi e ben inseriti all’interno della storia.

Un classico Disney spumeggiante che nonostante qualche scena un po’ antiquata merita sicuramente una visione perché è un lungometraggio che funziona. Un film davvero imperdibile per gli appassionati e per tutti coloro che amano scoprire le società del passato tramite il cinema.

Le Polemiche Su Paperino E I Tre Caballeros

Nonostante io non sia solita parlare delle polemiche, spesso sterili, legate ai film d’animazione questa volta mi sento in dovere di spendere qualche parola. Questo perché se è vero che probabilmente i Sudamericani sono stati stereotipati, se è vero che alcune scene oggi possono risultare un indelicate, se è vero che la marpioneria di paperino può essere considerata di cattivo gusto per il sentimento (o per il finto perbenismo?) moderno è anche e soprattutto vero che questo è un film degli anni quaranta e va guardato come tale.

Sono sempre stata dell’idea che ogni opera vada ricollocata nel momento storico in cui è stata creata. Sotto questo punto di vista Paperino E I Tre Caballeros ci restituisce lo specchio delle idee di quel periodo, regalandoci uno spaccato della società dell’epoca. 

Per quanto mi riguarda, quindi, non ho avuto alcun problema a guardare questo lungometraggio, che mi ha incantata e fatto. Proprio per questo motivo penso che meriti una possibilità e spero davvero che qualcuno di voi lo guarderà o magari lo rivaluterà.

Bene, il post è finito. Io ho espresso la mia opinione e ora sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi. Avete visto questo film? Vi è piaciuto? Qual’è il vostro parere sulle polemiche legate a questo lungometraggio? Spero davvero che mi risponderete nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole. 

Al prossimo post!

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