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Star Trek – Sarek – Recensione Libro

Recensione Libro: Star trek – Sarek
Autrice: Ann Carol Crispin
Genere: Fantascienza/Saga Di Star Trek
Anno: 1994

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Finiti Natale e Capodanno ecco che il blog torna nuovamente attivo! Per inaugurare il nuovo anno partiamo con la recensione di un libro che mi ha tenuto compagnia per tutto il 2020. Star Trek – Sarek infatti è stata una lettura non facile ma si è rivelata splendidamente profonda e concordo con chi dice che è uno dei romanzi più belli di Star Trek.

Sarek e Amanda (i genitori di Spock) son sposati da molti anni e si amano profondamente. Purtroppo però lei è malata ormai le rimangono poche settimane di vita. Sarek è distrutto dall’idea di sopravvivere alla moglie e date le circostanze deve anche riallacciare i rapporti con Spock. I due infatti non si parlano da anni a causa di alcune divergenze d’opinione. La questione si complica quando Sarek è costretto ad abbandonare la moglie per problemi diplomatici che potrebbero portare ad una guerra senza precedenti. Inutile dire che Spock non perdona il padre per aver il suo gesto ma i due dovranno comunque rincontrarsi per salvare l’universo conosciuto dalla catastrofe.

Delicato come pochi Star Trek – Sarek è uno dei romanzi più riusciti della serie di Star Trek e per la prima volta mette al centro un personaggio secondario: Sarek. La storia, infatti, gira pirncipalmente intorno a lui e alle vicende della sua famiglia. Tra queste troviamo i rapporti ormai rovinati con il figlio Spock e l’amore profondo ed eterno per Amanda. Un amore che dura da sempre, anche se con alti e bassi, e che in un certo senso rende Sarek e Amanda sue persone che vivono al di fuori dal resto del mondo e si collocano in una dimensione che sa di eternità. Una particolarità che però li allontana senza volerlo anche da Spock a cui entrambi vogliono bene ma che sembra comunque tagliato fuori dalla dimensione famigliare.

L’impressione che si ha infatti è che entrambi abbiano vissuto solo del loro amore e che abbiano messo da parte il loro stesso figlio, anche se in modi diversi. Una scelta particolare perché se da un lato l’amore tra questi due personaggi è struggente dall’altro lo è anche Spock, che probabilmente non è stato mai veramente capito da nessuno dei due. Questa dimensione di estraniazione dei due sposi fa si che il lettore si chieda se siano stati davvero dei buoni genitori o se invece non fossero troppo presi da loro stessi. Nonostante questo però non si può non versare una marea di lacrime mentre Sarek legge i diari della moglie e si delinea la storia della loro vita.

Una storia fatta di screzi, di dispiaceri… ma soprattutto la storia di una famiglia vera, realistica. A parte il fatto che Sarek e Spock sono vulcaniani le situazioni sono dolorosamente tipiche delle famiglie vere, anche di quelle del nostro tempo. Una cosa che ci fa riflettere visto pensavamo di aver superato alcuni modi di pensare. Si parla di genitori che riversano sui figli le loro ambizioni frenando i loro sogni: cosa c’è di più attuale di questo?

Tuttavia il libro non è fatto solo di questo. Uno dei suoi punti di forza infatti è stato proprio il riportare sulla scena anche altri personaggi secondari come ad esempio Peter, il nipote di Kirk che era apparso una sola volta nella serie. Qui lo ritroviamo cresciuto, anche lui come Spock alle prese con una famiglia ingombrante e… anche con qualche flirt. La storia d’amore che lo vede coinvolto fa da contrasto a quella di Sarek e Amanda. Da un lato abbiamo infatti un’amore durato una vita e dall’altro un’amore che sta sbocciando e crea le premesse per durare. Anche questa è una scelta affascinante, che riprende alcune caratteristiche tipiche della serie originale.

E siccome Star Trek non si è mai fatto mancare nulla ecco che il lettore si ritrova affascinato dalle protagoniste, emancipate, sagge e soprattutto consapevoli. Non si tratta infatti dei classici personaggi femminili che passano la loro vita a rimarcare la propria indipendenza e ad elencare le cose che sanno fare. Del resto non hanno bisogno di esibire le proprie qualità dimostrano sul campo di essere in grado di fare la differenza (un’altro ideale tipico di Star Trek). Abbiamo infatti Valdyr, giovane guerriera Klingon abile nelle parole e nello studio così come in battaglia e la cancelliera Atzebur, leader dell’impero Klingon che ha idee rivoluzionarie e sa come guidare il suo impero.

E poi c’è proprio lei, Amanda. Leggendo i suoi diari infatti è facile notare quanto sia stata forte, quante prove abbia dovuto affrontare e nonostante le tristi vicende famigliari non ha mai smesso di credere che prima o poi Spock e Sarek si sarebbero riconciliati. C’è poi da dire che nella famiglia era lei quella più forte, la persona che riusciva ad andare contro le convenzioni – ma sempre con classe – ed è stato proprio grazie a lei se Spock ha trovato il coraggio di ribellarsi al padre e di seguire il suo sogno.

Ovviamente come in ogni storia di Star Trek che si rispetti non poteva mancare l’amicizia. Spock, infatti, può contare sull’aiuto di Kirk e McCoy che gli staranno vicino nel momento peggiore. Scopriamo così che anche loro conoscevano bene la famiglia di Spock e si offrono subito di aiutare Sarek nella sua missione. E bisogna dire che sarà una missione molto complicata, una delle migliori che abbia trovato nella storia di Star Trek. Tra intrighi, tradimenti e piani folli la nostra banda di protagonisti non avrà certo vita facile.

E così arriviamo ad un’altra questione: il villain che anche questa volta si rivela temibile e credibile. Taryn infatti ha carisma, fascino e anche una certa classe con cui porta avanti i suoi folli ideali da sempre. Tuttavia è anche un guerriero, ha molto senso dell’onore e per questo si guadagna il rispetto di Sarek e anche quello del lettore. Le sue vicissitudini famigliari, inoltre, sono avvincenti, scioccanti e regalano un sacco di colpi di scena.

In sostanza Star Trek – Sarek è un romanzo completo, che ha tutto ciò che ogni libro dovrebbe avere: introspezione psicologica, personaggi caratterizzati al massimo, una trama avvincente e uno stile scorrevole. Sicuramente uno dei romanzi migliori che si possano trovare sulla serie classica e che non può assolutamente mancare nella biblioteca degli appassionati.

Bene la recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! Avete già letto questo libro? Lo Leggerete? Vi piace Star Trek? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.

Al prossimo post!

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