Recensione Film: La Confessione Della Signora Doyle
Regia: Fritz Lang
Interpreti: Barbara Stanwyck, Robert Ryan, Marilyn Monroe, Paul Douglas, Keith Andes, J. Carrol Naish, Silvio Minciotti
Genere: Drammatico
Anno: 1952
Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Oggi nuova recensione dedicata ad un film che ho veramente amato, La Confessione Della Signora Doyle. Poco apprezzato dalla critica è stato però adorato dalla sottoscritta e vi assicuro che non è facile farmi adorare una storia d’amore.
Mae è una giovane donna che, partita in cerca di fortuna senza avere successo, torna nel suo piccolo paesino natale e cerca di adattarsi alla vita del posto. Fin dai primi giorni attira l’attenzione di Joe, un uomo semplice e capitano di un peschereccio del posto. Dopo qualche incontro e un po’ di reticenza la giovane accetta la sua proposta di matrimonio (nonostante non lo ami) nella speranza di dare un senso alla propria vita. Tuttavia l’affascinante amico di Joe le mette gli occhi addosso e per lei sarà difficile resistere.
Un po’ noir, un po’ drammatico, un po’ film sentimentale La Confessione Della Signora Doyle è un film che racconta la storia di un personaggio molto realistico. Mae, infatti, è una donna che è rimasta delusa dalla vita e torna a casa semplicemente perché ormai al verde. Piena di sogni infranti dovrà adattarsi ad una nuova esistenza appartenente priva di prospettive e dare un senso a questa nuova fase della sua vita. Sono sinceramente convinta che ci siano molte persone nella stessa situazione di Mae. Persone deluse, che nonostante abbiano provato a inseguire i propri sogni si ritrovano a ripiegare su qualcosa di assolutamente non desiderato per puro e semplice bisogno. Io, personalmente, ne ha conosciute parecchie e forse è per questo che sono tanto legata a questo film e al personaggio di Mae.
Ma andiamo avanti, che altrimenti mi perdo nel sentimentalismo. Assodato che la protagonista è fantastica vi assicuro che il resto del film non è da meno. Joe, adorabile capitano di un peschereccio del paese, è un uomo semplice e proprio per questo lo si ama fin da subito. Forse non sarà il principe azzurro che Mae desiderava ma è un uomo buono, molto dolce che la ama sinceramente e tiene molto alle persone della sua famiglia. Al contrario, nonostante sia interpretato da Robert Ryan, parte subito l’antipatia verso Earl il “migliore amico” di Joe che sarà pure più affascinante ma dietro la patina del bello e dannato è vuoto, superficiale e anche un bel po’ montato tanto che tratta quello che sarebbe il suo migliore amico come se valesse meno di lui.
Questa triade di personaggi da vita ad una storia d’amore che prende ben presto le atmosfere del noir. Non c’è delitto ma c’è la tensione e in particolare seguiamo con trepidazione la storia di Mae, combattuta tra i sentimenti per due uomini e prigioniera di una vita molto lontana da quella che sognava.
Alla trama principale, poi, si aggiunge una sottotrama romantica tra il fratello di Mae e Peggy (interpretata da una giovanissima Marylin Monroe qui in una parte diversa dal solito), una giovane ragazza che lavora come operaia nella fabbrica del posto. Peggy, ragazza semplice ma risoluta e all’avanguardia, diventa l’unica vera amica di Mae e la sosterrà sempre senza giudicarla. Una caratterizzazione molto azzardata per un personaggio femminile che ci fa presagire il successivo allontanamento del cinema americano dal Production Code.
Per ciò che riguarda tutto lo svolgimento cosa dire? Il film è incalzante, ricco di suspense e straordinariamente drammatico pur conservando un lieto fine più che apprezzato e anche molto azzeccato per il tipo di film. Seriamente, dopo tutte le tragedie ci mancava solo che finisse male!
Nel complesso quindi La Confessione Della Signora Doyle è un film che consiglio senza riserve e a cui non posso rimproverare nessun difetto. Una storia d’amore straziante ma anche molto accattivante che viene accompagnata da un’altra storia d’amore altrettanto piacevole e che serve anche per fare il confronto tra un amore vero ma ancora molto acerbo (i protagonisti sono molto giovani) e un amore più maturo che (alla fine) si rivela altrettanto autentico.
Bene, anche questa recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! Avete visto La Confessione Della Signora Doyle? Lo vedrete? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!
Al prossimo post!
PS: Foto Powered By Craiyon
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