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Il Mondo È Delle Donne – Recensione Film

Recensione Film: Il Mondo È Delle Donne
Regia: Jean Negulesco
Interpreti: Clifton Webb, June Allyson, Van Heflin, Lauren Bacall, Fred MacMurray, Arlene Dahl, Cornel Wilde, Elliott Reid, Margalo Gillmore, Alan Reed, David Hoffman, Edward Astran, Virginia Maples
Genere: Commedia
Anno: 1954

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Oggi parliamo di un film che mi è davvero piaciuto, una storia molto affascinante che diverte e appassiona. Si tratta de Il Mondo E’ Delle Donne, una commedia (?) molto particolare che non ha avuto il successo che avrebbe meritato. Un film bellissimo che avevo ampiamente sottovalutato.

La nostra storia è incentrata su tre coppie sposate e sul loro viaggio a New York. I tre mariti, infatti, sono i direttori più quotati dell’azienda nella quale lavorano e uno di loro dovrà essere scelto da Ernest Gifford per diventare direttore generale. Le tre coppie si recano quindi all’appuntamento (dato che il proprietario dell’azienda vuole conoscere anche le mogli dei suoi candidati) ma ognuna di loro ha aspettative diverse e, soprattutto, situazioni sentimentali differenti.

Katy e Bill, per esempio, sono molto innamorati ma la giovane e impacciata ragazza non vuole lasciare la sua vita semplice per un’esistenza dominata dagli affari. Elizabeth e Sid, dal canto loro, sono invece sull’orlo del divorzio a causa del marito che, troppo preso dal lavoro, trascura la sua famiglia. Carol e Jerry, invece, sono incastrati in uno strano rapporto malsano dove lei cerca di ottenere quello che desidera a discapito del marito. Come finirà questa bizzarra vicenda?

Elettrizzante, rocambolesca ma anche decisamente profonda, questa commedia è un tripudio di sentimenti, emozioni e conflitti da risolvere. Le tre coppie, infatti, hanno tutte qualcosa di cui discutere, qualcosa su cui non sono d’accordo e questo viaggio rappresenta per loro un percorso di crescita personale che gli permetterà di scoprire che cosa veramente vogliono dalla vita. Una questione che può sembrare scontata ma che Bill, Jerry e Sid non potrebbero capire se fossero soli, se non ci fossero le loro particolari mogli ad aprirli gli occhi. I tre sono veramente interessati a quel posto così importante? Certo, è un’occasione da non perdere ma forse perderla potrebbe essere la scelta migliore. Ebbene i nostri protagonisti arrivano all’appuntamento senza sapere realmente cosa desiderano, senza comprendere bene le dinamiche del rapporto con le loro mogli.

Uno di questi, infatti, è pressoché perfetto, un altro forse deve concedersi una possibilità in più mentre un’altro ancora si rivela tossico e fasullo. Le tre protagoniste sono quindi coloro che guidano la vicenda e che hanno l’arduo compito di condurla al finale perfetto, quello che lo spettatore desidera. Un vero tocco di classe che fa di questo film una pellicola unica.

Tuttavia lo svolgimento non potrebbe rendere senza dei buoni personaggi e Katy, Elizabeth E Carol sono perfette. Così diverse, ricche di sfaccettature, evitano il solito cliché dell’unione femminile e dimostrano di essere oggettive, di capire al volo le situazioni, mettendo in evidenza la verità: una di loro non è così ben intenzionata come vuole far credere. Anche qui non saranno le due donne a svelare a tutti l’evidenza e nemmeno i Bill, Jerry e Sid: sarà la persona stessa a tradirsi e a mostrarsi per quello che è senza che nessuno debba fare nulla. Una trovata innovativa (molto più innovativa di alcuni film contemporanei) che ci permette di restare concentrati sulle sotto trame e sul mondo degli affari di quel periodo. Un mondo fatto di ipocrisia e falsità dove però qualcuno riuscirà a distinguersi.

Ed è qui che Bill, Jerry e Sid finiscono per dimostrare davvero chi sono mentre Ernest Gifford ha deciso chi sarà il nuovo direttore generale. La risposta sarà sorprendente, un vero e proprio colpo di scena. Del resto Ernest Gifford – il capo dell’azienda – è probabilmente il personaggio migliore del film, quello più eccentrico e caratterizzato che, nonostante il carattere particolare e apparentemente snob e sicuro di sè, sa quando è il momento di chiedere un consiglio.

Sicuramente un film sorprendente e innovativo per la sua epoca che forse proprio per questo motivo non ha avuto molto successo. Una storia molto emozionante, per certi versi ancora attuale, che incanta lo spettatore e non può assolutamente mancare nella cineteca degli appassionati!

Bene, la recensione è finita! Voi cosa ne pensate di Il Mondo E’ Delle Donne? Lo conoscevate? Lo vedrete? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!

Al prossimo post!

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Chiara
Chiara
3 anni fa

Hai davvero un animo vintage!! Io adoro scoprire le vecchie storie andate, e mi piace leggerle qui nel tuo blog dove so che posso trovarle!! Non cadi nel banale ed è una cosa che apprezzo molto!

Monica
Monica
3 anni fa

Davvero interessante! Mi hai incuriosita e credo che il prossimo film che vedrò sarà questo! Ti consiglio inoltre un film del ’77 se non lo conosci: L’uomo che amava le donne. Raccontarlo qui in un commento sarebbe troppo complicato, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensi. Io, nonostante non ami i “vecchi film”, l’ho adorato!

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