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Basil L’Investigatopo – Recensione Cartone

Recensione Film D’Animazione: Basil L’Investigatopo
Regia: Ron Clements, John Musker, Burny Mattinson, David Michener
Genere: Film Animazione Disney
Anno: 1986

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Oggi torniamo a parlare di classici Disney con un cartone che forse non è molto conosciuto ovvero Basil – L’Investigatopo. Personalmente credevo che sarebbe stato solo un film carino senza tante pretese e invece si è rivelato molto bello, sono rimasta incollata allo schermo e non nego che fa già parte della serie dei film Disney che preferisco.

La nostra storia è piuttosto semplice. Topson è un topo veterano di guerra che sta cercando una sistemazione a Londra. Mentre cammina incontra Olivia, una piccola topolina a cui hanno rapito il padre. Olivia sta cercando Basil di Baker Street, il miglior topo detective della città nella speranza che possa aiutarla. Topson si offre di accompagnarla da Basil e qui incontrano il detective, un topo bizzarro, iperattivo e soggetto a sbalzi d’umore. Basil non sembra interessato alla faccenda ma alla fine acconsente e comincia quindi una pericolosa ricerca.

Nonostante la trama apparentemente semplice la storia diventa presto abbastanza complessa. I colpi di scena non mancheranno e le indagini si riveleranno davvero avvincenti e coinvolgenti. Le ambientazioni, i colori e le musiche, in oltre, sono perfette per questo tipo di storia e riescono comunque a mantenere quell’alone di divertimento e giocosità che dovrebbe caratterizzare i cartoni animati. Avventuroso e per certi versi frenetico riesce a mischiare abbastanza bene fantasia e realismo raggiungendo un certo equilibrio tra credibilità e sogno.

Una nota che sicuramente va a favore di Basil – L’Investigatopo sono però soprattutto i personaggi, primo tra tutti Basil. Non era facile dare ad un topo un carattere carismatico, apparentemente strafottente e sicuro di se e renderlo anche un personaggio credibile eppure questo film ci è riuscito. Basil è un investigatore che ha fegato, affronta il pericolo con astuzia e intelligenza tanto che quasi ci si dimentica che sia un topo. Naturalmente un altro personaggio fantastico è Topson. Impacciato e un po’ timoroso è in realtà quello che ha le intuizioni migliori non per niente Basil lo vorrà come assistente a tempo pieno.

Tuttavia, come ben sappiamo, una storia per avere un eroe deve avere anche un Villain e questo film ne ha uno dei migliori. Rattigan è infatti il cattivo perfetto, crudele ma anche vanesio e teatrale. Il suo piano per conquistare l’Inghilterra dei topi è pressoché ridicolo e lo spettatore se accorge fin dall’inizio ma è così che deve essere. Questo però non significa che sia da sottovalutare. La sua crudeltà è spiccata e senza via di redenzione e non perde occasione per dimostrarlo anche con un paio di scene che – a mio modesto parere – si potevano evitare.

Mi riferisco due momenti in particolare ovvero quello dove un gatto suo complice divora un piccolo topolino e quella dove Basil viene ferito e si vedono chiaramente degli schizzi di sangue. Questa scena è particolarmente fastidiosa in quanto pochi secondi dopo la ferita è scomparsa il che fa molto ‘tiro il sasso e ritiro la mano’. Gli autori volevano inserire del realismo crudo in un cartone? Ok, però poi dovevano andare fino in fondo (come per esempio hanno fatto con Rapunzel) altrimenti quella scena non ha senso di esistere visto che non è neppure fondamentale per la trama.

Detto questo non posso invece astenermi dal dire che ho particolarmente apprezzato quella che (credo) fosse una scena tributo al film L’Angelo Azzurro del 1930 (ve ne parlerò presto). Oggi forse è un po’ superata ma vedere un film di una tale importanza ricordato in un cartone animato non è cosa da tutti i giorni.

Nonostante qualche difetto non nego che è stato interessante vedere un’intrigo nazionale in un cartone animato e non nascondo che sono colpita da questa scelta. Finalmente in villain è un vero e proprio cattivo con un piano preciso anche se zoppicante. Anche l’intreccio della storia, è parecchio insolito visto che si basa più sul ragionamento e sullo sprezzo del rischio (calcolato) di Basil che sull’azione vera e propria. Una scelta curiosa per un cartone ma che permette allo spettatore di inquadrare bene i personaggi e i legami che si creano – nonostante nella realtà non si sappia molto della vita dei protagonisti.

Sicuramente una versione molto carina di Sherlock Holmes e anche un cartone animato decisamente godibile e divertente anche per gli adulti, soprattutto se vi piace risolvere misteri. Un cartone Disney poco conosciuto forse anche perché nato in un’epoca sfortunata per lo studio d’animazione ma che vale comunque la pena di essere visto.

Bene, io ho espresso la mia opinione, ora aspetto di sapere la vostra! Conoscevate Basil – L’Investigatopo? Lo vedrete? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.

Al prossimo post!

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2 Commenti

  • Rispondi
    Zosma
    6 Ottobre 2020 at 12:55

    Oddio, che tenerezza 😍😍😍😍😍

    • Rispondi
      Enrica Masino
      6 Ottobre 2020 at 13:40

      Siii! Un bellissimo film! 😍

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