Recensione Libro: Le Pecore E Il Pastore
Autore: Andrea Camilleri
Genere: Indagine? Romanzo?
Anno: 2007
Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Oggi, per il nostro consueto appuntamento del Lunedì nuova recensione di un libro che esce veramente tanto dalla mia comfort zone ma che ho trovato splendido: una lettura accattivante, una storia vera che si legge come un thriller geniale.
Anni 40. Il Vescovo di Agrigento Giovanni Battista Perruzzo viene ferito da due colpi di pistola mentre passeggia con un amico. Lo sconcerto è generale e dieci giovani suore decidono di lasciarsi morire come sacrificio nei confronti del Signore perché lui gli salvi la vita. Una nota a piè di pagina in un libro avuto in dono permette ad Andrea Camilleri di scoprire questa storia. Lui decide di dare inizio ad una lunga ricerca e, risalendo alla storia dei luoghi dove si svolge il tutto cerca di ricostruire tutta la storia.
Le Pecore E Il Pastore è una storia vera ma si legge come un thriller sia perché l’autore è bravissimo a catturare l’attenzione sia perché molto spesso la realtà supera di gran lunga tante storie inventate. Per capire le motivazioni e il contesto Camilleri si serve delle poche informazioni che ha per risalire alla storia dei luoghi dove si svolge la vicenda e delineare la personalità delle persone più influenti e probabilmente “coinvolte del periodo”.
Il fatto in sé, però, rimane piuttosto misterioso non perché Camilleri non si sia impegnato nella ricerca ma perché ciò che resta di quella storia è così poco che non è affatto facile capire come si svolse il tutto. La faccenda, infatti, venne tenuta segreta, le prove sopravvissute pochissime e l’unico testimone ancora in vita non si sbilancia. L’autore cerca quindi di ricostruire i fatti con quello che ha, facendo ipotesi per poi scartare le meno credibili.
Può sembrare un po’ snervante il fatto di non avere una vera e propria conclusione eppure questo non toglie assolutamente interesse al libro e, anzi, invita il lettore a formulare una propria opinione e a trarre le proprie conclusioni. Inoltre la vicenda è davvero qualcosa di fuori dagli schemi e, per quanto mi riguarda, merita di essere raccontata e di essere letta.
In più il libro dà anche una grande panoramica sui luoghi in cui si svolge il tutto, narrandone le tradizioni e il percorso che inizia nel 600 e arriva fino agli anni quaranta del Novecento. Il tutto in poche ma ricchissime righe (il libro, infatti, è piuttosto breve e si legge tranquillamente in un pomeriggio).
Nel complesso, quindi, posso dire che sono rimasta molto colpita da Le Pecore E Il Pastore non posso che consigliarvelo perché è molto interessante e scorrevole. L’unica cosa, siccome le tematiche sono molto delicate, consiglio alle persone particolarmente sensibili di approcciarlo con un po’ di cautela.
Bene, anche questa recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi. Avete letto Le Pecore E Il Pastore? Lo leggerete? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!
Al prossimo post!
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