Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Come avrete letto dal titolo in questo post andremo a trattare un argomento un po’ più generale rispetto al solito. Tutti quanti parlano sempre della prima pagina di Google e di come arrivarci ma nessuno si sofferma mai sul fatto che il web non è fatto solo dalle prime pagine dei motori di ricerca e dopo anni e anni di vagabondaggio sul web vi posso dire con certezza che la seconda pagina di Google è un scrigno di tesori. Ma prima di andare avanti forse dovrei dirvi perché sto scrivendo questo post. Quindi…
…Perché Sto Scrivendo Questo Post?
Ebbene in questi anni ho fato tantissime ricerche su Google. Ve l’ho detto, io amo il mondo del web e l’ho amato fin da quando gli smartphone erano ancora un sogno. Il web è sempre stato il posto dove potevo trovare quello che stavo cercando. Niente di speciale, sono un’utente come un’altra con l’unica differenza che a me piace cercare. Mi diverto a trovare nuove idee, nuove fonti, nuove opinioni… e tutto cominciò con Oban Star Racers. Eh si, sono stata e sono tutt’ora una di quelle ragazze un po fangirl, un po’ amanti delle fanfiction e cose del genere e fu proprio cercando informazioni su questo cartone semi sconosciuto che feci una scoperta pazzesca: la maggior parte dei risultati che mi interessavano davvero li trovavo dalla seconda pagina in giù. E questo è il motivo per cui stai leggendo queste righe.
Perché Non Fermarsi Alla Prima Pagina Di Google
Nel corso degli anni continuai a fare ricerche su cose sempre più disparate e ad oggi mi rendo conto che non sempre i risultati che sono in prima pagina sono effettivamente i migliori. Se parliamo di contenuti ho trovato di molto meglio nelle pagine successive, specie da quando la SEO è diventata molto più accessibile. Soprattutto nel campo delle recensioni a volte trovo delle schifezze immense e sto lì a chidermi: ‘Ma questo post merita effettivamente il posto in prima pagina?’. Molte volte la risposta è si, ma molte altre la risposta è no e mi basta passare alla pagina successiva per trovare quello che stavo cercando.
La Qualità E I Pregiudizi: Una Questione Di SEO
Il problema è che purtroppo il contenuto non basta per arrivare primi nei motori di ricerca, ci vuole anche una buona SEO cosa che non tutti i blog hanno. Il risultato è che se un articolo pessimo ha una buona SEO scavalcherà quello che magari è scritto meglio ed è anche più approfondito ma ha una SEO zoppicante. Il perché un’articolo possa avere un’indicizzazione scarsa o inesistente lo vedremo nel prossimo post mentre ora ci concentreremo su un altra questione: i pregiudizi sulla seconda pagina di Google.
Purtroppo ci sono ancora moltissime persone che pensano che la seconda pagina dei motori di ricerca (e ovviamente anche le successive) siano un po’ la spazzatura dei contenuti, una serie di contenitori per post scadenti e scialbi. In realtà, non è esattamente così: nella seconda pagina di Google e in quelle successive finiscono tutti quei post e quei siti web che non hanno una buona SEO ma questo non implica che siano contenuti di pessima qualità. Certo, non vi nascondo che più si va avanti con le pagine più è facile trovare post non fantastici o poco pertinenti all’argomento ma non ci sono solo questo tipo di post!
SEO ≠ Qualità!
E’ proprio questo il motivo per cui non bisogna fermarsi alla prima pagina di Google o di qualsiasi altro motore di ricerca. SEO e qualità non sono la stessa cosa: avere una buona indicizzazione non implica avere anche dei buoni contenuti questo perché l’indicizzazione è una serie di meccanismi che si imparano con il tempo… e anche con un po’ di fortuna. Io, per esempio sono con Altervista e ho avuto la fortuna che la piattaforma avesse in dotazione un programma per la SEO. Il fatto che un post o un intero blog siano in seconda, terza, quarta o quinta pagina non implica per forza che non abbia buoni contenuti, magari semplicemente chi li scrive non ha ancora molta esperienza.
E Poi Ricordiamoci Che…
Nessun sito web – nemmeno quello più famoso e visitato – è sempre primo nei motori di ricerca. Quello che ho imparato stando sul web è che la SEO è un arte e basta sbagliare una cosa (magari inserire una parola chiave un po’ troppo generica) per finire in seconda pagina. L’importante è non scoraggiarsi, finire in seconda pagina con qualche post fa parte del gioco e chi gestisce un blog o un sito web lo sa. Per esempio, questo articolo ha una parola chiave un po’ poco utilizzata in quanto parla di un argomento poco affrontato quindi è probabile che finisca in seconda pagina, se non più avanti. Ma va bene così, era una cosa che avevo già messo in conto.
Conclusioni E Considerazioni Personali
Il fatto che un post sia primo nei motori di ricerca non indica che sia per forza un post di qualità, magari è solo un post ben indicizzato. Del resto molto spesso chi si affaccia per la prima volta al mondo del blogging ha degli ottimi contenuti ma ancora poche conoscenze per raggiungere posizioni alte. Come se non bastasse è anche bene ricordare che il fatto che un blog abbia quel post in seconda, terza, quarta pagina non vuol dire che abbia tutti i post in seconda, terza quarta pagina. Io per esempio ho molti post in prima pagina e anche piuttosto in alto, mentre ne ho altri che sono in seconda o terza pagina. E’ il gioco del web e a me personalmente piace. E poi ricordatevi sempre che Google si chiama motore di ricerca proprio per questo: le cose ve le dovete andare a cercare!
Bene, anche questo post è terminato e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! Solitamente la guardate la seconda pagina? Siete mai arrivati a finire tutte le pagine (io si, centinaia di volte😂)? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo ce avete dedicato alle mie parole.
Al prossimo post!
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