Recensione Film: Il LadroRegia: Alfred Hitchcock
Interpreti: Henry Fonda, Vera Miles, Anthony Quayle, Harold J. Stone, Nehemiah Persoff, Lola D’Annunzio, Ester Minciotti, Charles Cooper, Dayton Lummis, Richard Robbins, Alfred Hitchcock,
Genere: Noir, Giallo, Thriller
Anno: 1956
Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Oggi vi parlo di un film molto particolare che mi è piaciuto parecchio nonostante sia una pellicola a tratti un po’ lenta: Il Ladro. Ispirato ad un fatto realmente accaduto racconta una storia più assurda di qualsiasi giallo o thriller si possa inventare.
Christopher è un uomo di mezza età con problemi economici ma felice: è spostato con una donna che ama e che lo ama, ha due adorabili bambini e un lavoro che lo appassiona. Infatti fa il bassista in un locale da ballo. Una sera, tornato a casa, trova una pattuglia della polizia che lo arresta: la sua descrizione, infatti, corrisponde a quella di un rapinatore di quartiere e per una serie di coincidenze Christopher sarà ritenuto responsabile di una serie di delitti che non ha mai commesso.
Tratto ad una storia vera Il Ladro è un film di Hitchcock che si discosta dalle altre pellicole del regista: da un lato, infatti, è ispirato ad una storia vera, dall’altro mancano alcuni elementi tipici dei suoi film come, per esempio, il lato umoristico. Di tutte le sue pellicole credo che sia quella più cupa e, in parte, anche quella meno incalzante come impostazione. Di per sé il Ladro è un film lento che racconta nel modo più realistico possibile una storia verosimile. Non ci sono, quindi, i grandi colpi di scena tipici del film del genere, c’è la storia di un uomo comune che cerca in tutti i modi di dimostrare la propria innocenza.
In questo senso Hitchcock si è attenuto molto scrupolosamente al fatto di cronaca e ha cercato di indagare a fondo la tragedia famigliare vissuta dai protagonisti di questa sfortunata vicenda. A questo proposito si è adoperato anche per mostrare il disagio di Christopher tramite tecniche di ripresa molto particolari e facendo ricomparire ciclicamente determinati elementi.
La cura cinematografica, l’attinenza alla notizia e la grandissima intepretazione degli attori fanno de Il Ladro un ottimo film, una pellicola che esce dai soliti schemi del regista e riesce a raccontare con una calma agghiacciante una storia che, di per sé, è agghiacciante.
In alcuni momenti, personalmente, ho sentito un po’ la lentezza del tutto ma capisco che Hitchcock abbia voluto raccontare la storia com’era e con delle tempistiche simili alla storia originale e apprezzo la sua scelta. Per una storia del genere, infatti, cose come i momenti comici o altri elementi tipici dei suoi film sarebbero stati un po’ fuori luogo.
Nel complesso, quindi, Il Ladro è un film che vi consiglio. Non sarà uno dei film più avvincenti che vedrete nella vostra vita ma sicuramente sarà uno dei più realistici e anche uno dei più scioccanti perché, talvolta, la realtà supera la fantasia.
Bene, anche questa recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! Avete visto Il Ladro? Lo vedrete? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!
Al prossimo post!
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