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Il Fantasma Dell’ Abate: Recensione Libro

Recensione Libro: Il Fantasma Dell’ Abate – La Tentazione Di Maurice Therne
Autrice: Louisa May Alcott
Traduttrice: Isabella Nanni
Genere: Romantico, Horror
Anno: 1867

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Oggi ho il piacere di parlarvi de Il Fantasma Dell’ Abate, un libro che ho molto apprezzato. Ringrazio Doubleface Traduzioni per avermi dato questa opportunità e per aver avuto pazienza per tutto questo tempo. Ho apprezzato moltissimo il racconto che si è rivelato leggero ma molto coinvolgente e mi sento di consigliarlo anche come regalo di Natale visto che gran parte della vicenda si svolge durante questa festività.

La nostra storia comincia con Maurice Therne, un giovane rimasto paraplegico dopo un’incidente. Il protagonista è innamorato della dolcissima Octavia, ma la madre di lei spera in un matrimonio più proficuo anche dal punto di vista economico. Nonostante questo né lui né Octavia hanno intenzione di arrendersi e tra intrighi, segreti e fantasmi cercheranno di coronare il loro sogno d’amore.

Incalzante, leggero, vagamente fiabesco questo racconto relega in secondo piano la componente paranormale per delineare in modo preciso i legami tra i tanti personaggi. Sicuramente più tridimensionali sono Maurice e Octavia, i cui sentimenti vengono descritti in modo verosimile, riservando uno sguardo dedicato alla triste situazione di Maurice.

Il punto di forza di questo piccolo romanzo sono però i personaggi secondari, che non perdono mai di credibilità e tra loro creano dei legami molto particolari che a volte complicano ulteriormente la vicenda dei due innamorati. Sullo sfondo di questi intrighi si colloca anche la vicenda paranormale legata ad una vecchia leggenda di famiglia. Sarà tutto vero, sarà tutto falso? Sotto questo punto di vista l’autrice utilizza una tecnica narrativa molto in voga – sia nella letteratura che ne nel cinema – che non dà un vero e proprio effetto sorpresa ma contribuisce a creare un’atmosfera più rilassata (stiamo comunque parlando di un racconto ambientato quasi completamente tra Natale e capodanno).

Sotto questo punto di vista infatti il romanzo si configura più come un racconto romantico molto intricato che come un horror vero e proprio. Il paranormale è la sorpresa, il cambio di passo verso il finale ma l’intento della storia non è quello di essere spaventosa bensì quello di narrare una dolcissima e piacevolissima vicenda a lieto fine.

Un’altra caratteristica che rende questo libricino molto gradevole è lo stile dell’autrice, diretto e mai melenso che riesce a delineare bene ogni sottotrama, creando un’atmosfera che in certi momenti è calda e accogliente mentre in altri è più fredda a causa degli eventi e dei tormenti dei personaggi.

Una nota di merito và sicuramente alla traduzione. Pur non essendo esperta in questo campo mi accorgo quando una traduzione è fatta bene e quella di Doubleface Traduzioni è davvero magnifica, fluida, scorrevole e coerente come ogni traduzione dovrebbe essere. Esistono altre versioni di questa piccola storia, ma mi sento davvero di consigliare questa a chi ancora non avesse letto il racconto (purtroppo ancora semi sconosciuto).

Bene, la recensione è finita e io sono super curiosa di sapere cosa ne pensate voi! Leggerete Il Fantasma Dell’ Abate? Lo conoscevate? Fatemelo sapere nei commenti. Se vi va potete contattare Doubleface Traduzioni su Facebook e Instagram mentre qui trovate la sua traduzione di questa perla letteraria! Non vedo l’ora di sapere il vostro parere e come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.

Al prossimo post!

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5 Commenti

  • Rispondi
    Philip K. Dick
    31 Agosto 2020 at 15:24

    Di lei ho letto soltanto “Piccole Donne” e questa è una mia pecca.. lo riconosco. Rimedierò e cercherò di recuperare e leggere questo romanzo, grazie! 🙏

    • Rispondi
      Enrica Masino
      1 Settembre 2020 at 12:47

      Pensa che io non ho letto nemmeno piccole donne! In realtà ho letto solo questo di suo, purtroppo piccole donne è così conosciuto, ne hanno parlato così tante persone che ormai non mi attira più.

  • Rispondi
    Philip K. Dick
    31 Agosto 2020 at 15:54

    Purtroppo di lei ho letto soltanto “Piccole Donne” e questa è una mia pecca che riconosco. Cercherò di rimediare recuperando e leggendo questo libro, grazie! 🙏

  • Rispondi
    Chiara
    1 Settembre 2020 at 21:41

    Paranormale?? Allora credo proprio che faccia al caso mio! Come sempre una recensione super e che mi ha invogliata a farci un pensierino! Brava!

    • Rispondi
      Enrica Masino
      2 Settembre 2020 at 00:20

      Grazie mille, sono davvero felice di averti incuriosita perché merita davvero tantissimo 😍! Non è un libro molto lungo ma è super intenso!

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