Recensione Film: Pomi D’Ottone E Manici Di Scopa
Regia: Robert Stevenson
Interpreti: Angela Lansbury, David Tomlinson, Cindy O’Callaghan, Roy Snart, Ian Weighill
Genere: Film Per Famiglie/ Fantastico/ Musical
Anno: 1971
Immagine Di Copertina Del Post: Thefairypath
Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Durante queste feste ho visto un bel po’ di film e sono rimasta particolarmente colpita da Pomi D’Ottone E Manici Di Scopa. Ho pensato, quindi, di aprire il nuovo anno con questa avventura cinematografica perché credo che sia un buon film per famiglie capace di divertire ed emozionare.
La nostra storia comincia durante la seconda guerra mondiale quando Eglentine Price è costretta ad ospitare in casa sua Paul, Carrie e Charlie, tre orfanelli. Miss Price non è entusiasta della situazione ma cerca di fare del suo meglio mentre continua gli studi da apprendista strega. Tutto cambia, però, quando le viene comunicato che non le sarà possibile ottenere il diploma di stregoneria. Eglentine non si perde d’animo e decide di andare a cercare il professor Brown. La nostra protagonista parte quindi con i bambini alla volta di Londra dando inizio ad un’avventura piena di sorprese.
Avventuroso, divertente e romantico questo film segue la scia di Mary Poppins dando vita ad una storia avventurosa, ricca di momenti ai limiti dell’assurdo che a volte possono sembrare superflui e invece sono importanti per comprendere i personaggi e le relazioni che instaurano tra loro.
Infatti in questo film i protagonisti sono dinamici. Inizialmente fermi sulle loro posizioni prendono consapevolezza di sè stessi grazie all’esperienza. Questo vale soprattutto per Miss Price e per il professor Brown. Eglentine è molto “sulle sue” ed è convinta che solo nel momento in cui diventerà una strega sarà contenta di sé stessa. Dal canto suo il professor Brown è un uomo insicuro e cerca di mascherare questa frustrazione dietro un’apparente spensieratezza. Il rapporto che nasce tra questi due personaggi, sarà però un’occasione per rivalutarsi. Entrambi non solo si riveleranno dei buoni maghi, ma soprattutto scopriranno di essere molto bravi a prendersi cura degli altri.
Sotto questo punto di vista anche i piccoli orfanelli sono personaggi dinamici, soprattutto Paul, il maggiore e più scettico dei tre, che a causa delle tragedie della guerra ha smesso di credere nella magia è non è affatto convinto che Miss Price sia una strega. Cambierà idea dopo il viaggio che intraprenderà con lei, i fratelli e il professor Brown. Un viaggio entusiasmante che si configura quasi come una caccia al tesoro. Una ricerca da affrontare con pochi indizi che si scontra con una serie di contrattempi che diventano il pretesto per una serie di situazioni assurde e buffe che sembrano allontanare i nostri protagonisti dal loro obiettivo. Una serie di avvenimenti rocamboleschi che cambiano continuamente le carte in tavola e che conducono ad una magica battaglia finale decisamente d’effetto.
Avventuroso ed entusiasmante questo film tiene alta l’attenzione dello spettatore sorprendendolo con un finale aperto che esce dai soliti canoni Disney e trasmette una palpabile sensazione di precarietà e incertezza. Una scelta azzardata che però si rivela indispensabile per rendere coerente un film che, nonostante le animazioni e le magiche avventure, è comunque ambientato durante la seconda guerra mondiale. Una storia Disney decisamente diversa dal solito – nonostante le similitudini con Mary Poppins – che malgrado la spensieratezza alla fine riporta lo spettatore all’amara realtà grazie ad un finale che è per certi versi triste e per altri intriso di speranza.
Bene, la recensione è finita! Questa é la mia opinione, ora aspetto la vostra! Avevate già visto Pomi D’Ottone E Manici Di Scopa? Vi è piaciuto? Mentre attendo le vostre risposte colgo l’occasione per ringraziarvi del tempo che avete dedicato alle mie parole.
Al prossimo post!
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