Recensione Serie TV: Loki – Prima Stagione
Regia: Michael Waldron Soggetto Marvel Comics
Interpreti: Tom Hiddleston, Owen Wilson, Sophia Di Martino, Gugu Mbatha-Raw, Wunmi Mosaku, Neil Ellice, Eugene Cordero, Sasha Lane, Jack Veal, DeObia Oparei, Richard E. Grant, Jonathan Majors, Tara Strong
Genere: Fantascienza, Supereroi, Marvel
Anno: 2021
Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Oggi nuova recensione di una serie TV, cosa più unica che rara su questo blog! In particolare oggi vi parlo della prima stagione di Loki, la miniserie dedicata al miglior villain/antieroe del MCU. Mi aspettavo veramente pochissimo da questa serie (e devo dire che il primo impatto è stato uno schifo) ma una volta passata la prima puntata ho divorato gli episodi che sono riusciti ad emozionarmi.
Loki è fuggito con il tessercat durante Avengers Endgame ed è diventato una variante. Viene quindi arrestato dalla TVA, un’organizzazione tutt’altro che democratica che si occupa di mantenere l’ordine nell’universo preservando un’unica e sacra linea temporale. Il nostro protagonista prenderà parte ad una ricerca di ehm… sé stesso insieme all’organizzazione pur mantenendo la propria ambiguità e stando sempre da un’unica e sola parte: la propria (e quella di una delle sue varianti).
L’avventura in solitaria di Loki parte, a mio parere, in un modo un po’ cringe nella prima parte del primo episodio ma si riprende egregiamente successivamente. Infatti la serie è strutturata molto bene e da al personaggio di Loki la possibilità di scoprire nuovi lati di sé e di creare, per la prima volta, dei legami che vadano oltre i parenti e gli alleati per piani malvagi.
Qui, per la primissima volta nella sua vita, Loki ha la possibilità di farsi degli amici, di dimostrare che non è immune dai sentimenti e che può anche essere affidabile se vuole e se qualcuno è disposto a credere in lui.
I suoi rapporti più importanti sono con Mobius, compagno di lavoro ma anche amico e confidente che continua a credere in Loki nonostante i disastri che quest’ultimo combina, e Silvy, una variante di Loki che però è molto diversa da lui. Questi due personaggi sono la colonna portante del cambiamento di Loki e del suo percorso personale per capire finalmente chi è e cosa vuole realmente.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, invece, anche se non tutti hanno tanto tempo a disposizione ognuno di loro lascia il segno per qualcosa, che sia la trama, il percorso del protagonista o il mistero finale.
E parlando della conclusione devo dire che sono rimasta sorpresa perché non credevo che in sei episodi si potesse risolvere decentemente tutta la storia e invece non solo tutto funziona ma ogni puntata si rivela anche piena di tematiche e argomenti “filosofici”.
Uno dei principali è sicuramente quello del libero arbitrio che si collega a quello della dittatura e della libertà che viene affrontato in modo brillante durante tutte le puntate e sviscerato in modo eccellente nel dialogo dell’ultimo episodio con il villain della vicenda. Un villain a mio parere perfetto perché sarebbe persino divertente se non fosse così terrificante nel modo di pensare.
La cosa più spaventosa, però, è che Kang riesce a fornire delle apparenti buone ragioni per il suo modo di agire e, anche se non lo si approva, si arriva perlomeno a comprendere perché abbia fatto determinate scelte.
Al di là di tutte le questioni filosofiche, poi, c’è da dire che la prima stagione di Loki sa come essere incalzante: le rivelazioni sono, almeno in parte, imprevedibili, i risvolti sorprendenti e soprattutto determinanti per il MCU. Anche la semi love story (dico semi perché per quanto mi riguarda c’è giusto l’inizio di una possibile storia d’amore) tra Loki e Silvy ha il suo perché per quanto, ripeto, a mio parere sia ancora molto abbozzata.
Nel complesso, quindi, ho trovato Loki una splendida serie che mi ha emozionata come non mi era più capitato dai tempi di Endgame. A questo punto sono molto curiosa di vedere la prossima stagione e di scoprire come continuerà la storia del dio dell’inganno e degli strani personaggi che condividono il suo cammino.
Tra l’altro non smetto di sperare che possa anche rincontrare suo fratello in futuro (seriamente questi due se lo meritano almeno questo piccolo lieto fine) magari in un contesto dove, alla fine, sono entrambi vivi.
Bene, anche questa recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! Avete visto la prima stagione di Loki? La vedrete? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!
Al prossimo post!
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