Recensione Film: Ziegfeld Girl
Regia: Robert Z. Leonard, Busby Berkley
Interpreti: Judy Garland, Hedy Lamarr, Lana Turner
Genere: Commedia, Musical
Anno: 1941
Bianco e nero
Immagine Di Copertina Del Post: Geralt
Salve a tutti e bentornati nel mio blog!
Per inaugurare questo piccolo spazio che dedicherò alle mie passioni ho scelto di parlare di un film che è stato per me una vera scoperta. Una pellicola che mi ha sorpresa per come è riuscita gestire i suoi personaggi femminili e una grande moltitudine di eventi senza creare confusione.
La pellicola in questione è Ziegfeld Girl (1941), arrivato in Italia con il titolo Le Ragazze Delle Follie, il cui intento è quello di narrarci i retroscena del mondo dello spettacolo attraverso le vicende di tre donne che fanno parte di un’importante rivista di Broadway.
Il film comincia presentandoci le protagoniste che lasciano comprendere fin da subito a cosa aspirano realmente. Susan, Sandra e Gilda sono infatti tre persone molto diverse che hanno aspettative differenti dalla vita. L’entrata nel mondo dello spettacolo si presenta in modo diverso per ognuna di loro. C’è chi la considera un’occasione da non perdere e chi invece spera che sia solo una professione passeggera. La prima parte di film si concentra proprio su questo facendo presagire fin dall’inizio la conclusione di queste tre storie.
Del resto Ziegfeld Girl non vuole creare una storia intricata, non fa affidamento sull’effetto sorpresa per avvicinare lo spettatore, ma fa leva sulla sua emotività per metterlo in sintonia con le protagoniste che sono in qualche modo il significato stesso del film. Le tre ragazze, infatti, non sono soltanto dei personaggi, ma dei veri e propri simboli, l’incarnazione cinematografica di qualcosa.
Sandra, per esempio, rappresenta l’amore e la volontà di vivere felice e serena con la persona amata. E’ infatti l’unico personaggio che non insegue il successo ricordandoci che ciò che realmente conta sono gli affetti e l’amore che sappiamo dare agli altri. Completamente diversa è invece Gilda, che rimane assuefatta dal mondo di Broadway – fatto di lusso e ricchi corteggiatori -al quale aveva sempre aspirato. Il significato della sua storia, si rivelerà nel corso del film anche se è già intuibile dall’inizio.
La questione è invece diversa per Susan. Questa ragazza è cosciente del proprio talento e, nonostante la giovane età, si rivela il personaggio più consapevole che sa dare alle cose la giusta importanza. Susan, infatti, non inseguirà mai il successo, ma rincorrerà invece la realizzazione personale sia nella vita privata che nel mondo dello spettacolo.
La seconda parte si concentra, invece, su come le protagoniste agiscono e sulle conseguenze delle loro scelte. E’ proprio in questo momento che la pellicola chiarisce le sue idee sul mondo dello spettacolo. Le vite di queste tre giovani donne prendono strade diverse che le costringono a rivedere i loro obiettivi. Il destino pone davanti loro delle domande le cui risposte saranno determinanti per la loro vita. E’ il momento della scelta che comporta il farsi carico delle conseguenze delle proprie decisioni.
Sandra e Gilda si ritroveranno a scegliere tra l’amore e la carriera. L’esito non sarà sorprendente ma rappresenta il momento in cui queste donne diventano realmente consapevoli di loro stesse e scoprono cosa sono disposte a fare per realizzare i loro sogni. La questione sarà invece diversa per Susan che aveva scelto fin dall’inizio cosa fare della sua vita, dimostrando il suo valore come persona e come artista.
Una pellicola, a mio parere, ardita che mette in scena il lato più amaro della fama, ricordandoci che ciò che vediamo sul palco è soltanto una parte – la migliore – della vita di spettacolo. Ma soprattutto un film che mette in scena tre personaggi profondi, caratterizzati in maniera molto umana, che commettono errori, soffrono e proprio per questo risultano credibili. I dubbi, le paure, le rinunce ma in certi casi anche, la forza di volontà e la voglia di emergere fanno di queste protagoniste tre personaggi indimenticabili.
Un film meraviglioso, dalla trama intensa e ben gestita, contornato da coreografie mozzafiato e musiche coinvolgenti, il cui tono cambia continuamente a seconda della protagonista e di come evolve la sua storia.
Il post è finito, ora tocca a voi! Avevate già visto Ziegfeld Girl? Lo vedrete? Sono curiosissima di saperlo. Spero che questa recensione sia stata interessante e vi ringrazio per il tempo che le avete dedicato.
Al prossimo post!
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