Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Per la prima volta dopo anni ho terminato un diario segreto. Non accadeva veramente da tantissimo, oserei dire circa un decennio. Infatti è stato proprio tra il 2014/2015 che ho smesso di tenere regolarmente un diario probabilmente – anzi sicuramente – perché quel momento le peripezie famigliari giungevano al termine e siccome il diario aveva una funzione principalmente di sfogo non ne sentivo più il bisogno.
Nel corso del tempo, poi, ho provato più volte a riprendere a scrivere ma non ho mai avuto la costanza perché, in fondo, non ero poi così interessata. Ho lasciato tantissimi diari a metà e infatti ricomincerò a scrivere proprio su uno di quelli visto che mancano ancora tante pagine.
Infine, quando mi sono decisa a rendere questo blog uno spazio molto personale, in un certo senso è diventato questo il mio diario e non ho più pensato a tenerne un altro. Condividere il mio viaggio con voi qui è una delle cose che nel corso di questi anni mi ha dato tanta gioia e anche tante soddisfazioni. Non pensavo che così tante persone si sarebbero affezionate a me.
E stato solo negli ultimi mesi che ho sentito il bisogno di riprendere a scrivere su un diario cartaceo (rigorosamente segreto) sia perché avevo voglia di mettere per iscritto tutto ciò che, per vari motivi, non voglio rendere pubblico qui sul web sia perché, semplicemente ne avevo voglia. Un’esigenza intensa perché in pochi mesi ho terminato tutte le pagine disponibili. E scrivere l’ultima pagina è stata una grande emozione.
Per me è sempre stato così, ogni volta che scrivevo l’ultima pagina di un diario era un po’ come chiudere un capitolo e – in un certo senso – salutare un amico con cui avevo vissuto tante avventure. Soprattutto quando un diario ti ha accompagnato per tanti anni – nel mio caso accade quasi sempre – ed è entrato a fare parte della tua quotidianità quando scrivi per l’ultima volta ti rendi conto di quanto tempo effettivamente sia passato.
Che gli anni sono volati, che hai vissuto più di quanto avresti creduto, che non sei più la stessa persona che aveva iniziato a scrivere.
In questo caso il mio diario concluso l’ho portato avanti (tra bigliettini attaccati e pagine scritte sporadicamente per un lungo periodo) dal 2019, l’anno di apertura di questo blog.
Siamo nel 2025
Ripensando a tutti questi anni mi sono resa conto di quanto siano cambiate tante cose. Nel 2019 ero un’altra vita, ero un’altra me. Più infelice, più arrabbiata, più spaventata.
In questo senso scrivere sul mio piccolo diario a fiori è stato catartico. Per la prima volta centro del mio diario ci sono io, le persone che amo e ciò che amo. Pagine e pagine di cose belle, di difficoltà si, ma di quello che è valsa la pena affrontare. E anche per questo motivo che terminare il mio diario a fiori è stata un’emozione così forte. Perché sarà anche finito ma è stato l’inizio di quella che, spero e credo, il primo di una lunga serie.
Non avrei mai pensato di arrivare fin qui, di riuscire a realizzare molte delle cose che sognavo. E non avrei neppure mai pensato che, un giorno, avrei ripreso in mano un diario con tutto questo entusiasmo per raccontare ciò che amo e non più i le fastidiose quanto ridicole vicissitudini famigliari.
In questo senso scrivere sul mio piccolo diario a fiori è stato catartico. Per la prima volta centro del mio diario ci sono io, le persone che amo e ciò che amo. Pagine e pagine di cose belle, di difficoltà si, ma di quello che è valsa la pena affrontare. E anche per questo motivo che terminare il mio diario a fiori è stata un’emozione così forte. Perché sarà anche finito ma è stato l’inizio di quella che, spero e credo, il primo di una lunga serie.
Mi rendo finalmente conto che sono sempre stata la protagonista della mia vita. I miei diari, come questo blog, devono raccontare la mia storia e quella di chi mi vuole bene davvero.
Bene, anche questo post è finito e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi. Avete mai tenuto un diario? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.
Al prossimo post!
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