Recensione Film D’Animazione: Scooby!
Regia: Tony Cervone
Genere: Animazione
Anno: 2020
Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Ancora non ci posso credere ma ad un anno di distanza sono finalmente riuscita a vedere Scooby! il film d’animazione sulle origini della banda dei cacciatori di misteri. Il film infatti è uscito poco prima che scoppiasse la pandemia e non ho avuto occasione di andare al cinema. Con l’uscita del DVD però ho finalmente potuto guardarlo e che dire? Ha di gran lunga superato le mie aspettative grazie anche a scelte molto ardite!
Shaggy è un bambino solitario che ascolta musica anni 80/90. Non riesce a fare amicizia con nessuno fino a quando un giorno non incontra Scooby-Doo, cane randagio che vive di espedienti. Tra i due nasce fin da subito un profondo sentimento d’amicizia e poco dopo, la notte di Halloween, conosceranno Velma, Daphne e Fred, risolveranno il primo mistero e fonderanno il gruppo. Nel corso degli anni la banda risolve molti misteri e una volta cresciuti i giovani cominciano a pensare di trasformare la loro passione in un lavoro. L’unico investitore, però, non è disposto a sostenere la causa se ci sono anche Shaggy e Scooby, considerati l’anello debole della squadra in quanto troppo fifoni. La gang, dunque, si divide ed è qui che cominciano i guai.
Carinissimo, divertente super avventuroso Scooby! è un film incentrato sull’amicizia, sulla ricerca di sé e ovviamente sui misteri. In questo caso lo spettatore si trova catapultato in una super avventura dove il villain è Dick Dastardly (si, quello di Wacky Races) che sta cercando di riportare in vita il cane Muttley (e nel frattempo anche di trovare un misterioso tesoro). Ebbene, Dick si rivela un perfetto villain da cartone animato: malvagio ma anche buffo e divertente dimostra di avere un cuore e anche un bel po’ di sensi di colpa verso l’amico peloso.
E le sorprese non sono finite perché ad aiutare la banda, e in particolare Shaggy e Scooby, ci sarà Blue Falcon, direttamente dal cartone Blue Falcon e Cane Prodigio! Insomma, un’avventura che si intitola Scooby ma che nella realtà è un super crossower tra alcuni cartoni della Hanna & Barbera che sa giocare bene le sue carte. Si, perché anche in questo caso Blue Falcon e la sua squadra sono caratterizzati al massimo e si fanno portavoce di alcuni tematiche importanti. Tra questi quello della pesante eredità di chi ha come genitori personaggi famosi e l’incessante sensazione di non sentirsi alla loro altezza.
Bisogna poi ammettere che anche sulla banda Scooby è stato fatto un gran lavoro. Ok, non siamo ai livelli di caratterizzazione di Mistery Incorportaed ma ci avviciniamo. Soprattutto per quanto riguarda Shaggy e Scooby voliamo veramente altissimo! Il ragazzo, infatti, affronta le problematiche di qualsiasi persona della sua età con l’unica differenza che le sue delusioni sono presentate senza mezzi termini. Eh, no niente zucchero sulla verità, cosa che personalmente ho apprezzato molto. Questo però non vuol dire che non ci sia delicatezza nell’affrontare il tema di profonde insicurezze e Shaggy si rivela il personaggio perfetto per portare avanti questo tipo di vicende (chi l’avrebbe detto?).
Per quanto riguarda il resto della banda bisogna dire che Scooby è sicuramente determinante. Dopo aver scoperto di avere un ruolo fondamentale nel piano del cattivo comincia a credere molto di più in sè stesso e forse si fa prendere un po’ la mano, pardon, la zampa! Si lascia alle spalle Shaggy e il resto della band ma non ha veramente idea di che cosa significhi avere grandi responsabilità. Non è tutto oro quel che luccica, del resto. Fred, Daphe e Velma sono forse i meno caratterizzati anche perché non devono fare i conti con insicurezze e cose del genere. Tuttavia sono anche la parte equilibrata che in un certo senso fa un po’ da scudo ai due amici in fuga (e in particolare a Shaggy), il che gli permette di dare un perfetto equilibrio alle dinamiche di gruppo.
Anche gli stereotipi qui sono veramente ridotti al minimo, una cosa non facile contando sul fatto che Fred, Velma e Daphe sono stati costruiti su stereotipi, soprattutto all’inizio. Qui però Daphne e Velma non hanno nulla di stereotipato! Fred forse in qualche scena cade nella trappola dell’uomo innamorato della sua macchina ma fa parte del personaggio (e poi c’è una scena molto bella che lo salva da quello che poteva essere un grosso scivolone).
E’ interessante notare, sotto questo punto di vista come alcune delle caratteristiche tipiche dei personaggi qui siano solo accennate. Può sembrare strano ma essendo questo il loro primo vero mistero ci sta che alcuni loro comportamenti siano ancora un po’ acerbi. Per esempio Fred non costruisce trappole complesse e Shaggy e Scooby non mangiano in continuazione. Sono comportamenti di cui però non si sente la mancanza durante il film, anzi se ne comprende l’assenza.
Un’altra particolarità è questa storia sia meno incentrata sul mistero vero e proprio. La struttura è più quella di un film d’azione misto avventura. L’identità del cattivo infatti si conosce fin dall’inizio e le forze sovrannaturali sono veramente sovrannaturali. Anche in questo caso nel corso della storia non si dà eso a queste differenze e nonostante i vari cambiamenti la storia resta una perfetta avventura in stile Scooby Doo.
Nel complesso quindi un film d’animazione promosso a pieni voti (anche se avrei preferito più attenzione sugli ambienti visto che la CGI sa fare miracoli) che affronta tematiche importanti restando godibile per i fan e anche per le nuove generazioni. Un film per bambini fatto veramente bene, fresco e dinamico come non ne vedevo da tempo. Che dire quindi? Chapéau!
Tra l’altro la scena dopo i titoli di coda apre a qualche possibilità… Voi che dite, ci sarà un sequel? Probabile, visto che a quanto sembra questa dovrebbe essere l’inizio di una nuova linea narrativa fatta di crossover della Hanna & Barbera!
Bene, la recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! Avete visto Scooby!? Lo vedrete? Siete fan di questi personaggi? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.
Al prossimo post!
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