Recensione Film: Ritorno Al Futuro
Regia: Robert Zemeckis
Interpreti: Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Lea Thompson, Crispin Glover, Thomas F. Wilson, Claudia Wells,
Marc McClure, Wendie Jo Sperber, James Tolkan, Norman Alden, Donald Fullilove, George DiCenzo, Frances Lee McCain, Jason Hervey, Harry Waters Jr, Will Hare, George ‘Buck’ Flower, Billy Zane, J.J. Cohen, Casey Siemaszko,
Genere: Fantascienza
Anno: 1985
Immagine Di Copertina Del Post: ID 12019
Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
La recensione di oggi è dedicata a Ritorno Al Futuro un film che ha fatto storia. Il primo capitolo di una saga che ha incantato generazioni su generazioni e che ancora oggi continua a stupirci con la sua immensa capacità di affrontare una grandissima quantità di temi ancora molto attuali. Una serie di film imperdibili che si rivelano tra le colonne portanti del cinema fantascientifico.
La nostra storia comincia con Marty, sedicenne che vive con insofferenza la sua situazione famigliare. La madre, infatti, è un’infelice che alza il gomito, la sorella e il fratello hanno entrambi una vita poco appagante e il padre si fa continuamente sottomettere da Bill, il datore di lavoro. Fortunatamente Marty ha al suo fianco la fidanzata Jennifer e il suo migliore amico Emmet Brown, uno strambo scienziato che Marty chiama “Doc”. Quest’ultimo coinvolge il giovane nel collaudo di una macchina del tempo perfettamente funzionante che utilizza il plutonio come carburante. Doc, però, non ha detto a Marty che il suddetto plutonio lo ha ottenuto truffando una banda di terroristi che si vendicano uccidendolo. A Marty, che ha assistito alla scena, non resta che fuggire a bordo della macchina del tempo che però lo porta nel 1955. E’ solo l’inizio di una grande storia che riserverà tantissime sorprese.
Questa super intricata avventura si concentra sull’adolescenza e sulle tematiche che ruotano intorno ad essa. Lo spettatore si stupisce nello scoprire che le paure, i dubbi e le speranze degli adolescenti non sono mutate nel corso del tempo. Le insicurezze sono le stesse: la paura di fallire, di non avere talento, di ricevere un rifiuto, di non riuscire a realizzare i propri sogni. Si tratta di emozioni universali, che hanno da sempre accompagnato i giovani che cominciano ad approcciarsi al mondo degli adulti.
Queste paure finiscono spesso per ostacolare i giovani adolescenti nelle relazioni sentimentali. Il padre di Marty, George, ha infatti molta paura di essere rifiutato dalla ragazza di cui è innamorato. Non avendo autostima pensa semplicemente di non potercela fare e sarà difficile convincerlo del contrario, soprattutto a causa di Bill, il bullo della scuola che lo ha preso di mira e lo sfrutta per ottenere buoni voti.
Un altro tema molto importante di questo film è infatti proprio il bullismo. Bill -che mantiene il suo atteggiamento da bullo anche da adulto – si diverte a minacciare e spaventare George, costringendolo a fare tutto ciò che vuole tanto da arrivare persino a decidere quali bar può frequentare e quali no. Si tratta di una vera fonte di sofferenza per il giovane padre di Marty che, pensando di non poter fare nulla per cambiare la sua situazione non reagisce, non parla con nessuno della situazione e rischia di compromettere il suo futuro mantenendo questo atteggiamento.
Un’ulteriore tematica molto importante, affrontata con molta leggerezza e ironia da Ritorno Al Futuro, è quello dei racconti dei genitori sulla propria giovinezza. Quando si tratta di determinati argomenti infatti la madre di Marty pronuncia frasi come “io alla tua età non avrei mai fatto una cosa del genere”, nonostante sappia benissimo che quello che dice non corrisponde alla verità. Infatti il sogno della sorella di Marty di trovare un fidanzato era anche il sogno che la madre aveva a quell’età e che cercava di poter realizzare di nascosto dai genitori che, a loro volta, cercavano di evitare che la figlia frequentasse ragazzi.
La colonna portante del film è però sicuramente l’amicizia tra Marty e Doc. I due hanno un’intesa perfetta, sono una squadra esplosiva, si comprendono al volo e si sostengono a vicenda, anche nei momenti più difficili, anche nelle situazioni più assurde. La loro differenza di età non conta nulla e i due si somigliano molto di più di quanto si possa pensare. Sono entrambi pieni di entusiasmo, il loro sguardo è rivolto al futuro anche se da prospettive diverse. Appassionati, sognatori, intraprendenti, sono legati da un affetto sincero che li terrà uniti nel passato come nel futuro.
Un film strabiliante, il primo di una saga pazzesca, ricco di suspense e colpi di scena. Intricata al punto giusto, arricchita con un’ironia brillante e spassosa ma anche piena di momenti toccanti, questa pellicola tiene lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine, mettendolo nelle condizioni di voler subito partire per l’avventura successiva.
Bene, io ho espresso la mia opinione, ora aspetto la vostra! Cosa ne pensate di questo di Ritorno Al Futuro? Della trilogia? Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.
Al prossimo post!
Se il post ti è piaciuto lascia un commento (ci tengo, lo ammetto) e condividilo! Sono piccoli gesti che possono può aiutarmi molto!
Nessun Commento