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Ricordi D’Infanzia: Iris

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Questa mattina mi sono svegliata per la prima volta rendendomi conto di quante cose della mia vita siano ormai veramente lontane, così lontane che non ci penso più. Tutto rimane nascosto, come in un cassettone pieno di vecchie foto, dove alcune sono così in fondo che, finché non si vuole rimettere tutto in ordine, rimangono lì, totalmente ignorate.

È vero, ho solo ventiquattro anni eppure fa un certo effetto ammettere che alcune cose sono accadute vent’anni fa. L’asilo che ho amato e odiato, la casa in cui sono nata, le vacanze in Sicilia… Sembra tutto appartenere ad un altro tempo e quasi ad un’altra vita. I ricordi d’infanzia sono sempre più frammentari, qualche dettaglio si perde nel tempo.

È semplicemente lo scorrere della vita e a molte cose, ad un certo punto, non ci si pensa più.

Questo è il motivo per cui scrivo a questi post. Quando il ricordo salta fuori all’improvviso preferisco metterlo subito per iscritto prima che la quotidianità lo faccia ritornare al suo posto, al fondo del cassetto. In questo modo, anche quando non ci penserò più, so che non sarà completamente ignorato e mi sarà più semplice imbattermici nuovamente. E poi, ormai lo sapete, mi piace raccontare qui il mio vissuto e spero sempre che, tra le mie righe, potrete ritrovare qualcosa di vostro: un emozione, un ricordo, un dettaglio.

Ebbene oggi, non so spiegare bene come sia successo, mi sono ricordata di una piccola parentesi della mia vita che avevo completamente dimenticato, uno dei ricordi d’infanzia che più si è perso nel corso degli anni. Si tratta di una parentesi piccola, durata pochi mesi, ma che voglio ricordare perché in quei momenti sono stata felice e sarebbe davvero un peccato rimettere la foto sul fondo del cassetto.

Il ricordo di oggi ha un nome: Iris.

Iris è la figlia di una figlia di una cugina di mia madre. Non siano parenti stretti, quindi, ma c’è stato un breve periodo in cui ci siamo frequentate abbastanza. Mia madre andava a trovare sua cugina e siccome la figlia e la nipote vivevano con lei ovviamente ho conosciuto anche Iris. Non ricordo molto a dir la verità. La sua immagine, ormai, è piuttosto sbiadita nella mia mente. Tutto ciò che ho ben chiaro sono i capelli ricci e il sorriso allegro. Ricordo anche che il giorno in cui la conobbi aveva una maglia viola.

A livello visivo non rammento quasi nient’altro. Ho una vaga panoramica della camera in cui giocavamo ma non saprei più descriverla. Ciò che ricordo bene, invece, sono le emozioni. Iris era una bambina allegra, spumeggiante e ricca di fantasia e anche se io ero timida legammo subito. Passavamo ore a giocare insieme senza mai uscire dalla stanza e senza mai stancarci. Dopo qualche tempo cominciammo a vederci ogni weekend, più o meno.

Non era un bel periodo per me (i soliti problemi familiari di cui ho accettato spesso sul blog) e la compagnia di Iris mi faceva molto bene. E poi tutta la famiglia era simpatica e, nonostante i problemi, molto unita al contrario della mia.

Fu una bellissima parentesi di qualche mese (di cui ormai è rimasta solo qualche immagine sbiadita e uno stralcio di conversazione) e sinceramente non saprei dire perché ad un certo punto non ci vedemmo più. So solo che ad un tratto abbiamo smesso di andare a trovare la cugina di mia madre, forse anche perché abitavano molto lontani e quindi stava diventando complesso vedersi spesso.

Smettendo di andare dalla cugina di mia madre io smisi anche di vedere Iris e siccome all’epoca non avevamo tutti i meravigliosi mezzi che abbiamo oggi non vedendoci più ci perdemmo di vista.

Ad oggi, ripensando a lei, mi rendo conto che sono passati davvero tantissimi anni dall’ultima volta che ho visto il suo viso sorridente e mi chiedo come sarà diventata. Che cosa farà? Avrà realizzato i suoi sogni? E soprattutto avrà ancora lo stesso sorriso genuino che conoscevo?

Da un lato vorrei saperlo, dall’altro, però, mi chiedo se non sia meglio tenersi il bel ricordo. E poi c’è anche da dire che forse non si ricorda neanche più di me. Come dicevo sono stata solo una parentesi molto piccola nella sua vita e lei era decisamente più piccola di me (otto/nove anni)…

In ogni caso questo non toglie che per me Iris sarà sempre una bella parte dei miei ricordi d’infanzia Forse non ci siamo viste moltissimo ma quel poco tempo passato insieme ha lasciato qualcosa di bello ed è questo l’importante.

Bene, il post è finito e anche questa volta è stato bello ed emozionante raccontarvi un altro stralcio della mia vita, uno dei ricordi d’infanzia più lontani e sbiaditi. Ora sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! C’è una persona che avete frequentato per poco tempo ma che vi ha lasciato un bellissimo ricordo? Fatemelo sapere nei commenti. Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!

Al prossimo post!

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Claudia
1 anno fa

Io andrei subito a cercare Iris su Facebook. Sono certa che le farebbe tanto piacere leggere questo post ed (ri)ricordarsi di te. 😘

Lyra
1 anno fa

Anche io, come Claudia, mi sento di dirti che sarei andata a cercarla, almeno per dirle che la ricordo con piacere! Hai scritto belle cose di lei e penso che sarebbe bello sentirsele dire! 🙂

Anche a me ogni tanto capita di pensare a cose e persone del passato, e di chiedermi dove sono finite e che stanno facendo. Però mi trattengo sempre, perchè penso che se la vita ci ha divisi, non per forza devo tornare a cercare loro, forse devo guardarmi intorno e vedere chi la vita mi sta offrendo ora!

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