Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Finalmente anche a Torino è arrivato un po’ di bel tempo e ho potuto fare la prima passeggiata di primavera del 2025. I peschi sono in fiore e oggi finalmente abbiamo avuto una bellissima giornata di sole che ho sfruttato al massimo per stare fuori casa il più possibile.
È stata veramente una bellissima emozione, qualcosa di liberatorio. Negli ultimi mesi a Torino ha fatto davvero tanto freddo e così le mie passeggiate esplorative si erano ridotte sempre ai soliti 2/3 percorsi per andare in biblioteca o in posti non tanto lontani. Una piccola sofferenza per me che amo cambiare sempre itinerario e viaggiare leggera, senza enormi giubbotti e capelli, sciarpe e guanti di ogni genere.
In più io amo il sole, la luce e per quanto anche il cielo grigio abbia un suo fascino malinconico che amo, alla lunga la malinconia diventa un po’ pesante.
Non avete idea di quanto sia stato liberatorio, quindi, uscire solo con la giacchetta per una lunga passeggiata in un posto semi-nuovo mentre il sole spendeva! Ho avuto la sensazione di rinascere, di riconettermi finalmente con la mia allegria, il mio entusiasmo. La gioia di tornare ad esplorare la bellezza del mondo senza congelare è stata leggera e intensa al tempo stesso! Una sensazione che solo la luce del sole può spiegare.
E poi, lo ammetto, mi era mancato davvero tanto fare foto. Non che oggi ne abbia fatte tantissime ma quelle che ho scattato sono venute proprio bene. Il motivo per cui il cielo è ancora grigio negli scatti è che, ad un certo punto, il tempo è cambiato e ha fatto una breve ma molto intensa secchiata d’acqua! Fortuna che sono stata presidente e appena ho visto il grigio ho iniziato a tornare per andare verso la biblioteca.
La pioggia mi ha sorpresa quando ero quasi arrivata ma, fortunatamente, ancora sotto i portici. Mi sono rifiutata in un bar ugualmente perché anche lì ero riparata solo relativamente ma almeno ho evitato la doccia! Ero già rassegnata ad una passeggiata di primavera bagnata, ma tempo di un Gin Seng caldo e il sole era tornato di nuovo così ne ho approfittato per proseguire fino alla biblioteca e recuperare il libro che avevo richiesto. Si intitola Non Conta Volere Ma Voler Contare. Molto interessante e il titolo l’ho subito trovato molto affine a me.
Tornare a casa mentre il cielo era ancora chiaro è stato stupendo. Un’emozione ritrovata dopo mesi di buio presto. Non che non ami la sera – amo alla follia la sera – ma il fatto che arrivi alle 16.00 mi mette un po’ di tristezza. Mi sembra che le giornate siano estremamente più corte nonostante le ore siano sempre 24.
Arrivata a casa mi sono messa a scrivere questo post che voi probabilmente leggerete tra qualche ora! Camminare mi ha rigenerata – altra cosa che mi mancava tantissimo – e mi sento come se mi fossi alleggerita dalla malinconia dell’inverno.
Ovviamente vi metto sotto la galleria con i miei scatti. È piccolina ma proprio bella!
Bene, anche questo post sulla prima passeggiata di primavera del 2025 è finito e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! È arrivata la primavera nella vostra città? Siete contenti? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!
Al prossimo post!

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