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Post Personali: Ha Ancora Senso Scriverli Sul Blog?

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Quando a marzo 2022 ho deciso di lasciare i social per portare i miei contenuti personali su questo blog avevo moltissimi dubbi. Mi chiedevo “ma ha senso portare i miei contenuti personali su un blog?”. Detto con tutta sincerità avevo il timore di darmi la zappa sui piedi.

Del resto, lo sappiamo, la nascita dei social network ha cambiato per sempre il mondo di internet. Fino a quel momento erano stati i blog e i forum ad ospitare ogni tipo di contenuto anche – e soprattutto – personale ma con l’avvento dei social, più immediati e semplici da utilizzare, il racconto della vita quotidiana o del proprio vissuto si è man mano spostato.

Diciamocelo, non poteva essere altrimenti. Il blog non era (e non è) immediato, non è facile da gestire (anche a livello tecnico), richiede una SEO e, soprattutto nei primi tempi, richiedeva decisamente più tempo di un social. Oggi la situazione è molto diversa ma resta il fatto che è molto più semplice raccontare la propria giornata by step su una story piuttosto che mettersi a scrivere un intero testo per un blog.

Era ovvio che i social avrebbero spopolato e va bene così. Avranno i loro difetti ma hanno dato tanto al mondo del web e personalmente hanno dato tanto a che me.

Il Mio problema era (ed è), quindi, di natura decisamente personale. Più portavo avanti la mia avventura su Instagram più mi rendevo conto di quanto le mie tendenze fossero diverse. Giorno dopo giorno ho compreso una cosa che, in fondo, già sapevo.

Sono una blogger vecchio stampo. L’immediatezza è una cosa che non mi appartiene.

Mi sono resa conto andando avanti che non mi piace condividere ogni momento della mia giornata, che non mi va di avere ogni secondo il telefono in mano per scattare l’ennesima foto. A me le esperienze piace viverle e solo in un secondo momento raccontarle.

Al contrario, mi piace il tempo di fronte al computer, un piccolo momento solo mio in cui posso scrivere di quello che mi va con calma, rielaborando l’esperienza con i miei tempi senza preoccuparmi di quante storie ho messo oggi o di quanti post ho pubblicato.

È stato quando mi sono resa conto che preferivo portare avanti questo blog rispetto alle pagine social che ho cominciato a pensare di spostare i miei contenuti personali qui. Tuttavia il dubbio mi attanagliava e mi chiedevo: ha ancora senso mettere dei post personali su un blog? A chi dovrebbero interessare?

Di sicuro non è questo che le persone cercano su Google.

Quest’ultima frase nella realtà non era un mio pensiero ma semplicemente l’eco di parole scritte da altri trovate in giro per il internet. La prima cosa che tutti i “guru” dei social scrivono è di trovare un’argomento o una nicchia e poi attenersi a quella evitando i post personali che ormai non interessano più a nessuno.

All’inizio ci ho creduto anche io e così ho rimandato per qualche mese. Poi però ho cominciato a cercare altri blog in giro per la rete (trovate qui quelli che seguo) e mano mi sono accorta di una cosa. I blog che scrivevano post personali erano quelli con più commenti. E in particolare i post personali erano quelli che raccoglievano più commenti a cui, molto spesso, seguivano delle vere conversazioni. È tutto ciò nonostante sia molto difficile dare una vera e propria SEO a questo particolare tipo di contenuto.

A quel punto mi sono ricordata di tutti quei post che si, avevano un SEO pazzesca e magari erano pure in alto nei motori di ricerca ma avevano una sezione commenti decisamente desolata. E ho capito perché nonostante la grandissima posizione non avessero commenti: perché erano post puramente tecnici o comunque poco inclini a far empatizzare una persona a tal punto da farle lasciare un commento.

A quel punto ho deciso di seguire il mio istinto e ho lasciato i social per aprire qui Diario Di Viaggio Di Una Blogger Sentimentale. È stato un salto nel buio ma mi sono sentita subito più libera: libera di scrivere quello che volevo quando volevo. Il risultato? Pian piano i post personali sono diventati sempre di più e sempre più commentati.

Questo nonostante molto spesso non abbiano una SEO.

Le recensioni e i contenuti più tecnici come tutorial e top ten sono sicuramente quelli che vanno più in alto nei motori di ricerca ma sono i post personali quelli che invogliano le persone a commentare (ovviamente non è solo l’empatia il fattore determinante soprattutto perché i post devono essere trovati ma di questo ne parleremo la prossima volta).

Quindi si, credo che abbia ancora senso pubblicare i propri post personali su un blog e – per quanto possa essere complicato – credo che nonostante le difficoltà il blog possa ancora essere una valida alternativa ai social (oppure un’integrazione a questi ultimi) per tutte quelle persone che, come me, sono un po’ vecchio stampo.

Bene, anche questo post è finito e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi. Scrivete post personali sui vostri blog? Cosa ne pensate della blogosfera? Fatemelo sapere nei commenti. Naturalmente, come dicevo prima, torneremo ancora su questi argomenti, questo infatti è soltanto il primo di una serie di post dove approfondiremo la questione dei commenti e di come muoversi nella blogosfera. Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.

Al prossimo post!

Se il post ti è piaciuto lascia un commento (ci tengo, lo ammetto) e condividilo! Sono piccoli gesti che possono può aiutarmi molto!

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