Non v’è più il tempo, ormai.
Troppo presi e troppo impegnati
per stupirci e rallegrarci del mondo che ci circonda.
Tra problemi e dispiaceri
l’essere umano ha dimenticato cosa vuol dire emozionarsi davanti ad un fiore e stupirsi ancora davanti al mare.
Ha chiuso lentamente gli occhi sul mondo cominciando a considerare normali cose bellissime.
In compenso ha cominciato a credersi onnipotente
pensando di sapere tutto per poi spesso ritrovarsi deluso dalla realtà.
Ma non v’è più il tempo nemmeno per restare delusi o per pensare.
Non v’è più il tempo neanche di vivere, ormai.
Peccato che l’orologio continui a ticchettare…
Anche questo testo ha tantissimi anni, probabilmente più del precedente. Penso di non aver mai visto di buon occhio una parte della nostra società, quella che tende ad affossare i sogni e la personalità delle persone e penso che questo scritto sia dedicato proprio a quella parte e a tutte quelle persone che si sentono potenti e non riescono a vedere la realtà: il potere è solo un’illusione. Inoltre il tempo è sempre stato il mio cruccio, probabilmente è l’unica cosa che è rimasta pressoché immutata nel mio modo di pensare. Ho sempre temuto di sprecarlo anche se non so il perché. È un argomento che ritroverete spesso, spero non vi dia fastidio. Fatemi sapere la vostra opinione nei commenti, non vendo l’ora di conoscere il vostro pensiero. Grazie davvero per il tempo che avete dedicato a queste righe.
Al prossimo post!
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