Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Ebbene si, un altro post retrodatato. Mi ero ripromessa di non farne più ma ci tenevo davvero a scrivere di queste cose e quindi faccio uno strappo alla regola. Come sapete il natale del 2023 è stato… movimentato. Ci sono stati dei litigi e una serie di considerazioni mi hanno portata a chiudere totalmente i rapporti con una persona.
Con l’avvicinarsi del natale, quindi, la questione è tornata ad aleggiare. La persona in questione ha cercato più volte di riprendere i contatti con me nel 2024 ma io ci ho riflettuto a lungo e ho deciso di rimanere sui miei passi. Personalmente, mi sono resa conto solo nel 2024 quanto il rapporto fosse, in realtà, a senso unico.
È stato un brutto risveglio.
Ero convinta della mia decisione? Si, tuttavia il periodo natalizio mi ha messo in crisi. Sapere che, per me, il Natale è davvero qualcosa di speciale. Io credo fermamente nel Natale e nella sua magia.
Ora, sapete come si dice: “a Natale siamo tutti più buoni”.
E qui è iniziato il mio dilemma e i sensi di colpa hanno iniziato ad affiorare. Non tanto per la persona in sé ma perché so che la mia decisione ha fatto soffrire un’altra persona in particolare. Ho iniziato a chiedermi se non fossi stata troppo dura, se avessi esagerato… O se potessi mettere da parte il torto subito.
Lo ammetto, ho vacillato. Tuttavia mi sono anche resa conto che, fondamentalmente, avrei dovuto assumermi la colpa io, sorvolare su tutte le cattiverie subite negli anni (come del resto ho fatto fino al 2023) e tornare in confidenza con una persona che so che non mi ritiene poi così importante e che mi contatta solo quando le serve qualcosa.
E, alla fine, ho detto no. Per molto tempo ho avuto rapporti che in realtà mi stavano stretti, per anni ho sorvolato su cose che mi facevano stare male per non dovermi giustificare con gli altri o per paura di perdere quella persona ma sono cambiate molte cose nel 2024 e mi sono resa conto che questo genere di rapporti non li voglio più nella mia vita.
E anche se “A Natale siamo tutti più buoni” riecheggiava nella mia mente ho capito che – talvolta,- è necessario porre dei limiti… Anche a Natale. E non è una questione di cattiveria o di bontà è una questione di rispetto per sé stessi.
Un rispetto che ho riacquistato anche grazie alle mie amiche Monica e Valeria che mi hanno mostrato cosa voglia dire un vero rapporto di amicizia e affetto.
Detto questo mi sono goduta il Natale senza rimorsi, rimpianti o sensi di colpa. Ho troppo rispetto per me stessa per abbassarmi – per l’ennesima volta – a farmi carico di colpe e accuse infondate solo per non fare discussioni, per non dovermi giustificare o per paura di perdere le persone. So che ho dato tutto quello che potevo in questo rapporto e non ho nulla da rimproverarmi.
E niente, questo post solo per dirvi che sono fiera di me perché – dopo decenni – finalmente ho trovato il coraggio di smetterla di fare lo zerbino.
Bene, anche questo post è finito e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi. Avete mai chiuso dei rapporti perché a senso unico? Fatemelo sapere nei commenti. Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!
Al prossimo post!
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