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L’ Eroe Di Eleonor – Recensione Libro

Recensione Libro: L’ Eroe Di Eleonor
Autrice: Jill Barnett
Traduttrice: Isabella Nanni
Genere: Romantico/Racconto Natalizio
Anno: 2019

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Oggi comincia la seconda settimana natalosa e sono molto felice di iniziarla parlandovi di questa bellissima collaborazione con Isabella Nanni, una traduttrice professionale e di talento. Il libro in questione è L’Eroe Di Eleonor, un dolcissimo racconto natalizio che mi ha conquistata e mi ha reso un po’ di quello spirito natalizio che avevo perso a causa del periodo. Una storia super tenera per i romantici e per chi ama la storie ricche di dolcezza.

Conn è un pugile che gestisce una palestra di fine ottocento. Il palazzo dove vive è lavora è però proprietà di Eleonor Austen, una donna sulla quarantina decisamente scorbutica. A causa di alcune circostanze la protagonista è costretta a trasferirsi nella soffitta sopra la palestra di Conn. L’idea non entusiasma nessuno dei due: tra loro infatti non corre buon sangue e il battibecco è sempre nell’aria. Tuttavia dietro l’apparente antipatia di Eleonor si nasconde una donna sola, fragile e innamorata che ha tanto bisogno dell’aiuto e dell’amore di Conn. Riusciranno i due a conoscersi meglio? Il periodo natalizio potrebbe riservare delle sorprese.

Quest’anno il Natale sarà un po’ particolare quindi perché non donarci un po’ di dolcezza? L’Eroe Di Eleonor è davvero un racconto bellissimo, una storia ricca di sentimenti che ci regala due personaggi davvero adorabili. Da un lato abbiamo Conn, il gigante dal cuore d’oro e forse un po’ ingenuo che farebbe qualsiasi cosa per il suo amore e dall’altro Eleonor, una donna più grande, piena di paure e ancora legata alle convenzioni della società del suo tempo. Il vero problema della protagonista, infatti, è l’età. In un epoca in cui a quarant’anni si era già considerate delle vecchie zitelle Eleonor si sente inadeguata per Conn – che ha otto anni in meno – e si è rassegnata a vivere da eterna single.

Sotto questo punto di vista è interessante vedere la società newyorkese di fine ottocento, dove nella realtà non c’è poi tutta questa problematica legata all’età. Questa infatti è più una paranoia della protagonista che ne nasconde una molto più profonda: il timore di vivere una relazione, di lasciarsi andare e di fidarsi di qualcuno. Del resto Eleonor è abituata a cavarsela da sola, a tenere per se i suoi dispiaceri e anche molto orgogliosa. Naturalmente è innegabile che Eleonor abbia bisogno di serenità e Conn è la persona giusta aiutarla. Gioviale e spensierato è abituato a vivere al di fuori delle convenzioni sociali e questo lo ha reso più libero e più propenso a vivere il momento.

E a proposito di momenti, questo romanzo si basa molto sul significato degli attimi e delle piccole cose. Infatti è nella quotidianità del loro periodo storico che i due protagonisti cominciano a conoscersi. Si tratta di una quotidianità interessante, molto diversa dalla nostra che ci fa capire come si viveva all’epoca. Nella grande e bella città di New York infatti si nascondono in realtà case decadenti, soffitte semidistrutte che diventano il rifugio delle persone meno abbienti e gatti randagi che nessuno tiene in considerazione.

Questo è già il secondo romanzo dell’autrice che viene ambientato in questo periodo e devo dire che la scelta è molto azzeccata. E’ un mondo molto particolare e pittoresco che si adatta moltissimo alle storie natalizie. L’atmosfera romantica e brulicante di vita ci restituisce l’immagine di una città in festa, dove le strade diventano piste da slitta e gli adulti giocano come i bambini. Lo stile è quindi simile a quello di Penny Portafortuna, solo che si concentra molto di più sui due innamorati, evitando altre trame.

Naturalmente è grazie ad Isabella Nanni se possiamo assaporare veramente questa storia. Sapete che adoro le sue traduzioni, e anche questa è professionale e stilosa. Non diventa mai confusionaria né meccanica, si vede che Isabella Nanni è molto preparata, una cosa non scontata al giorno d’oggi (non avete idea di quante pessime traduzioni ho trovato anche in libri editi da grandi case editrici). Personalmente se non conoscete nulla di Jill Brennet o se cercate storie inedite vi consiglio di affidarvi alle sue traduzioni e di spulciare il suo catalogo su Amazon e di guardare il suo profilo Instagram. Troverete storie stupende tradotte in modo eccellente!

Tornando a L’Eroe Di Eleonor è una bellissima storia di Natale che mi sento di consigliare anche a chi non fosse particolarmente romantico perché i sentimenti non hanno genere letterario e soprattutto a Natale c’è bisogno di dolcezza. Una storia stupenda che adatta soprattutto alle persone sensibili e a coloro che ancora credono alla magia del Natale.

Bene, la recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! Avete già letto L’Eroe Di Eleonor? Lo leggerete? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.

Al prossimo post!

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