Salve a tutti e benvenuti in questo piccolo angolo del mio piccolo angolo di web!
Ebbene si, con l’ultimo contenuto pubblicato il 5 Maggio 2022 ho ufficialmente esaurito tutti i post che erano pronti per i vari social (tipo Instagram) e che in seguito a quanto ho spiegato nel post Lasciare I Social ho deciso di riportare qui. Oggi quindi cominciano ufficialmente i contenuti “creati ad hoc” per Diario Di Viaggio Di Una Blogger Sentimentale ovvero il “lato social” di questo blog.
Lo ammetto, sono emozionata ma anche molto intimorita. Mi chiedo se ho fatto la scelta giusta decidendo di usare i social solo come semplice utente e se in qualche modo sentirò la mancanza di creare contenuti anche lì. Ma forse no, tenendomi in contatto con le persone che ho conosciuto e riprendendo ad usare i social per passare il tempo a leggere cose belle penso proprio che non la sentirò.
O forse si. Provo emozioni contrastanti in questo momento, ma del resto mi capita spesso quando devo fare un cambiamento. In ogni caso penso che questo nuovo inizio ci volesse proprio. Ero stanca di dover sottostare ad algoritmi, limiti di caratteri, orari senza senso e ritmi assurdi. Voglio ritrovare il piacere di postare, quello che provavo ai tempi in cui mettevo le prime foto su Facebook. Voglio ritrovare il piacere di condividere, di raccontare la vita vera, di scrivere “contenuti” non progettati… un po’ come questo.
Voglio ritrovare quel qualcosa che i social avevano all’inizio (e che in parte i blog hanno mantenuto): la spontaneità. La bellezza di parlare di quotidianità, della giornata passata al mare piuttosto che della pizzata in famiglia. Quando leggo contenuti del genere su altri blog mi rendo conto che per me è sempre un’emozione: leggere di quella giornata in spiaggia, di quella serata “normalissima” passata a vedere serie TV è un’emozione che non so descrivere. Meglio di un romanzo, per me. E con questa frase ho detto tutto.
Ecco vedete sto ritrovando anche questo: il piacere di scrivere senza freni. Era da tempo che le mie mani non volavano così veloci sulla tastiera e le parole non fluivano così. Non riesco a fermarmi. E’ liberatorio ed è una riscoperta! All’inizio la scrittura era questo per me. Scrivere senza paletti, senza restrizioni, senza regole. Proprio in questo momento un algoritmo di Altervista mi sta facendo notare che questo post non rispetta i suoi canoni di facilità di lettura. Beh, almeno in questa sezione gli dirò gentilmente CIAONE. Voglio scrivere, scrivere davvero, scrivere come ho sempre desiderato scrivere.
Beh, che dire? Si percepisce il mio entusiasmo? Penso di sì, ma se per qualcuno non fosse così penso che comunque potete cominciare a farvi un’idea di cosa troverete qui. Dalla riflessione profonda alla foto del panino, dal racconto della giornata a quello che ho provato in un solo, singolo istante. In sostanza voglio recuperare ciò che ha fatto partire i primi blog. La voglia di raccontarsi in modo autentico, una cosa che negli ultimi mesi si è fatta sempre più strada dentro di me. Questo non significa che non torneranno anche contenuti “strutturati” come quelli che avevo postato fino ad ora sui social, ma che in questa sezione di blog tutto è possibile (le altre sezioni non subiranno mutamenti)!
Che ne dite quindi di cominciare con una bella sentimentalata sulla giornata come primo post della sezione? E’ stata una giornata uggiosa, una di quelle in cui tendo a sentirmi fiacca e malinconica. Non avevo la minima voglia di scrivere (o forse non avevo voglia di scrivere come scrivo di solito). Per una piccola parte di pomeriggio quindi ho alimentato la mia malinconia andando alla ricerca di vecchi blog chiusi e abbandonati. Ok, sembra una cosa veramente troppo sentimentale ma a volte mi piace ritrovare blog e siti che facevano parte del vecchio internet e leggere qualcosa, magari i primi post. Uh, a proposito prima o poi ci uscirà un post su queste mie abitudini da blogger! Magari ne abbiamo qualcuna in comune.
Dopodiché ho ritrovato un po’ di ispirazione e quindi ho scritto un post programmato e poi questo che morivo dalla voglia di scrivere e mettere online. Certo, dopo che lo avrò riletto per correggerlo non so se avrò il coraggio di mettere la versione integrale ma ci proverò. In fondo, autenticità, vuol dire anche parlare di qualche propria bizzarra abitudine no? Ok, aspettatevi un po’ di post in stile Facebook degli inizi. Sono un fiume in piena, vi avviso!
Beh, ora vado a preparare la cena! Grazie per aver letto questo strano primo post/sclero e se ti va di lasciarmi un commento sarò più che felice!
Al prossimo post!
Se il post ti è piaciuto lascia un commento (ci tengo, lo ammetto) e condividilo! Sono piccoli gesti che possono può aiutarmi molto!
In un mondo virtuale dove tutti sono alla ricerca di follower, hai fatto una grande scelta a lasciare i social. Io uso instagram come te da semplice utente, per condividere la mia passione per i libri, film e anime.
Voglio che rimanga solamente un divertimento e non un modo di “sprecare tempo”. Che poi alla fine ho visto che i contenuti fatti bene vengono visti davvero poco.
Grazie per essere passata dal mio blog, mi fa molto piacere.
Mi piacciono molto i blog personali, molto probabilmente perchè faccio parte della categoria di persone che li ha visti nascere e nascevano con la spontaneità del raccontarsi per ciò che si è.
Attualmente oltre al blog dei libri ne ho anche un’altro ma è ancora un work in progress.
un saluto, ciao e grazie.
Ciao, grazie a te! E’ stato un piacere leggere il tuo blog, mi piace molto e stasera vado a vedere se ci sono novità! Ti ringrazio per le tue parole, non è stato facile scegliere di smettere di fare la creatrice di contenuti sui social ma, come dici tu, i post fatti bene li vedono in pochi. I miei non erano delle eccellenze ma ci ho sempre messo il cuore e quando ho visto che li vedevano in pochissimi mi sono detta che forse non ne valeva la pena e che era meglio dare la precedenza a ciò che mi faceva stare veramente bene: questo blog. I social ormai non sono più quelli di una volta! Ok, sembra un’affermazione un po’ da boomer forse ma quando io sono approdata su Facebook nel 2014, su quella piattaforma ci si divertiva. Era un luogo dove raccontare le proprie giornate e mandare messaggi ed emoticon agli amici. Stessa cosa per Instagram. Io lì sono arrivata più tardi ma all’inizio era bello. Ora invece i social sono luoghi dove ci sono sempre polemiche e contano solo i numeri. E’ soprattutto per questo che ho mollato. Internet è sempre stato il mio “luogo sicuro”, un mondo di informazioni, divertimento e belle persone che nel corso del tempo mi ha dato tanto. Ho capito che volevo che rimanesse qualcosa di bello per me e che volevo farne parte in modo sereno! Le polemiche non sono nelle mie corde! Adesso, da quando da qualche settimana ho preso a commentare praticamente solo sui blog, mi rendo conto che concentrandomi sui social mi stavo perdendo la parte migliore di Internet. I blog sono luoghi meravigliosi: l’atmosfera è sempre positiva e rispettosa, ci si diverte, c’è educazione, passione e tutto il lato apparenza… è proprio come se non ci fosse. Ad oggi, sono molto felice di aver fatto questa scelta! Concordo con te sui blog personali, sono bellissimi! Anche io, come te, arrivo dall’internet di qualche tempo fa, quello dove i blog erano diari virtuali spontanei dove raccontarsi. Sono felice di aver notato che per la maggior parte delle persone sono ancora questo: un luogo autentico, slegato da questioni di numeri e visibilità. Ovviamente seguirò molto volentieri anche il tuo nuovo blog non appena sarà attivo, quindi fammi sapere!