0 In Recensioni Manga

Gli Anni Dolci – Recensione Manga

Recensione Manga: Gli Anni Dolci (da un romanzo di Hiromi Kawakami)
Autore: Jiro Taniguchi
Genere: Manga onirico, romantico
Anno: 2008

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Oggi, dopo tanto tempo (e nonostante i guasti al computer) riesco finalmente a parlarvi de Gli Anni Dolci, un manga particolare che personalmente considero più un esercizio di stile. Una storia che non propone, alla fine, nulla di nuovo ma che secondo me va bene per passare qualche ora di spensieratezza.

Tsukiko, donna ormai prossima alla quarantina, reincontra per caso il suo ex professore del liceo. I due cominciano a vedersi di tanto in tanto facendo cose molto tranquille come visitare musei, girare per i mercati e via discorrendo. I loro incontri si fanno via via sempre più frequenti fino a quando non comincia a nascere un sentimento reciproco.

Come vi dicevo Gli Anni Dolci, non propone nulla di nuovo. La trama è stata tutto sommato abbastanza sfruttata in ambito letterario e cinematografico. Ciò che rende speciale – e si, anche bello – questo manga è quindi lo stile del mangaka. La prima cosa che si nota infatti è che il manga procede lentamente attraverso episodi che nella realtà non hanno un vero e proprio filo conduttore, potrebbero tranquillamente essere letti come stand alone. Il vero fulcro della prima parte infatti non è la storia e persino i personaggi – che rimangono sempre piuttosto sfumati – non sono la parte più importante. Cià che conta fino a metà del volume sono i disegni, l’arte, la pura e semplice ricerca della bellezza.

E di senso della bellezza il nostro mangaka ne ha da vendere. I suoi disegni sono una gioia per gli occhi, una meraviglia realistica ma nello stesso tempo tendente all’idealizzazione. Si tratta di uno stile che rapisce, rilassa e risulta evocativo come pochi. Sotto questo punto di vista l’esperimento è fin troppo riuscito ma purtroppo restano in secondo piano le vicende dei personaggi, che sono appena accennate. Questo non rovina il viaggio onirico all’interno dell’opera ma è chiaro che un po’ di equilibrio in più tra trama e ricerca non avrebbe guastato.

La seconda parte invece procede in modo più classico, con episodi che sono tutto sommato l’uno legato all’altro e che finalmente mostrano l’evolversi del sentimento tra i due protagonisti. Nonostante questo però le loro personalità non riescono ad emergere e il tutto rimane piuttosto sfumato, molto vago e difficile da capire. Soprattutto Tsukiko è altalenante e poco comprensibile, spesso in contrasto con sé stessa. Il vero problema è che i suoi pensieri sembrano non avere un senso: stanno bene nel contesto, ma nulla di più.

È il motivo principale per cui mi sento di definire Gli Anni Dolci un manga d’atmosfera. E’ chiaro che l’arte e i disegni vogliono spiccare rispetto alla storia tuttavia questa scelta trasforma l’opera in un manga di nicchia. In sostanza, deve piacere il genere altrimenti si rischia solo di annoiarsi profondamente. A me personalmente è piaciuto molto ma mi rendo conto che per una volta non è più una questione di struttura ma di puro e semplice gusto personale.

Nel complesso non si può negare che sia un’opera toccante, in grado di far staccare per qualche ora e nello stesso tempo di ammaliare con uno stile che – nel bene e nel male – ha saputo osare. Una lettura molto piacevole che trasporta il lettore a spasso per il Giappone (di cui vengono indagate anche alcune usanze).

In sostanza Gli Anni Dolci è per tutte quelle persone che non temono gli esperimenti e gli esercizi di stile (se vi piace lo stile alla Walter Moers adorerete anche questo) ma che mi sento di cosigliare solo agli amanti di questo particolare genere onirico.

Bene, la recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! Avete letto Gli Anni Dolci? Lo leggerete? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!

Al prossimo post!

Se il post ti è piaciuto lascia un commento (ci tengo, lo ammetto) e condividilo! Sono piccoli gesti che possono aiutarmi molto!

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments