Recensione Serie TV: Bridgerton 3
Ideatore: Chris Van Dusen
Interpreti: Adjoa Andoh, Jonathan Bailey, Phoebe Dynevor, Simone Ashley, Nicola Coughlan, Claudia Jessie, Ruth Gemmell, Luke Newton, Regé-Jean Page, Golda Rosheuvel, Luke Thompson, Ruby Stokes, Hannah Dodd, Florence Hunt, Will Tilston, Polly Walker, Lorraine Ashbourne, Ruby Barker, Harriet Cains, Bessie Carter, Ben Miller, Martin Imhangbe, Charithra Chandran, Shelley Conn, Shobu Kapoor, Calam Lynch, Rupert Young
Anno: 2024
Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Oggi, finalmente, torno a parlare di serie TV con la terza stagione di Bridgerton che mi ha tenuta incollata allo schermo nonostante le prime reticenze. Dopo aver visto, infatti, La Regina Carlotta avevo evitato Bridgerton temendo che non avrebbe avuto su di me la stessa presa. Poi, quando ho visto che la nuova serie riguardava Penelope ho voluto provare. E ho fatto bene.
Penelope è la minore di tre sorelle ed è sempre stata considerata quella “senza speranza” perché goffa, timida e un po’ grassottella. Alla sua terza stagione, ormai, nessuno crede più che lei possa trovare un marito ma seguendo l’istinto potrebbe cambiare il proprio destino. Tuttavia, nel frattempo, deve nascondere un terribile segreto.
Ho iniziato a vedere Bridgerton dalla terza stagione saltando completamente le prime due che, lo ammetto, non mi ispiravano ma avendo visto La Regina Carlotta conoscevo già molti personaggi e non ho avuto nessun problema a seguire tutte le vicende.
Bridgerton 3, lo ammetto, mi aveva attirata soprattutto per Penelope. Non capita tutti i giorni di vedere una protagonista come lei all’interno di una storia di questo tipo. Di solito la ragazza grassottella è o l’amica della protagonista (solitamente perfettamente corrispondente ai canoni di bellezza tradizionali) oppure la spalla comica con poco carattere. Come se una ragazza un po’ in carne non potesse essere ugualmente attraente.
Siccome anche io sono sempre stata la ragazza “in carne”, goffa e insicura mi sono immedesimata in lei fin dal trailer e ho pensato che volevo assolutamente conoscere questa storia. E sono felicissima di aver seguito il mio istinto perché in questa stagione ho trovato una storia tenera, dolce ma anche ricca di suspense e colpi di scena. Ho divorato le puntate in pochissimo tempo.
Bridgerton 3, infatti, è una storia che ho trovato molto equilibrata. Segue principalmente i due protagonisti Penélope e Colin ma non si dimentica di tutti gli altri personaggi tessendo, per ognuno, una trama dettagliata ed emotiva. Alla fine ci si affeziona a tutti, persino a Cressida!
Anche a livello di genere c’è un po’ di varietà. Certo, la serie rimane una storia romantica piena di imprevisti, incomprensioni ma non manca un pizzico di commedia e la suspense per Penelope e il segreto che sta cercando di nascondere a tutti (e a Colin in particolare).
Proprio questo segreto sarà ciò che metterà pepe nella serie e permetterà a Penelope di dimostrare il suo valore non solo come donna ma anche come professionista di grande talento, il che non guasta di certo. Inoltre la sua è una storia di rinascita, un viaggio per riprendere finalmente in mano la propria vita e diventare la persona che ha sempre desiderato essere.
E per coronare il suo sogno d’amore, ovviamente!
Insomma, Bridgerton 3 è una serie molto ben fatta, che mi ha piacevolmente intrattenuta e che mi ha convinta a dare una possibilità alle due stagioni precedenti. Personalmente se state cercando qualcosa di non impegnativo ve la consiglio.
Bene, anche questa recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi. Avete visto Bridgerton 3? Lo vedrete? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!
Al prossimo post!
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