14 In Diario di viaggio di una blogger sentimentale

Abitudini Di Una Blogger Sentimentale

Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!

Oggi nuovo post per Diario Di Viaggio Di Una Blogger Sentimentale, il lato social di questo blog dove racconto qualcosa della mia vita, scrivo senza freni e scateno il mio lato creativo. Questa volta ho deciso di portare un post che – per motivi di tempo – ho rimandato troppo a lungo. Un lungo e sentimentalissimo testo sulle mie bizzarre abitudini di Blogger nostalgica. Pronti a seguirmi in questo strano mondo di emozioni?

Negli ultimi tempi sono stata colta da una strana nostalgia per il “vecchio internet”. Ne avevo accennato nel primo post di questa sezione e nel corso di questi tempi la questione non è cambiata. In realtà, devo essere onesta, è già da qualche tempo che sto navigando sull’onda della malinconia alla ricerca di ricordi, di sensazioni e dell’internet divertente e autentico che nel corso degli anni mi ha dato veramente ma veramente tanto.

Come alcuni di voi avranno letto, infatti, ho abbandonato i social come content creator e mi sono avvicinata sempre di più al magico mondo dei blog. Digitando parole chiave talvolta insolite, leggendo recensioni di libri e film, navigando come quando ero adolescente per puro divertimento ho scovato tantissimi blog che ho preso a commentare e frequentare assiduamente❤️.

E’ stato un “viaggio” particolare, quasi un ritrono alle origini. Cercavo il motivo per cui tra le tante cose a cui dedicarmi avevo scelto proprio il web e mentre ritrovavo quell’amozione che tra un algoritmo di Instagram e l’altro avevo dimenticato ho fatto una scoperta magnifica quanto banale: i blog sono tutti collegati tra loro. Ognuno di loro, tramite commenti, pagine di blog amici e menzioni rimandano ad altri blog. E’ un mondo interconnesso che mi ha risucchiata. Ok, lo so è la scoperta dell’acqua calda però io ero super entusiasta 😍

Ho cominciato ad aprire blog su blog, uno dietro l’altro e più andavo avanti più mi rendevo conto di quanto avrei potuto non smetter mai. E no, non ho ancora smesso. In quel mio primo viaggio narrato nel primo post della sezione ho cominciato a leggere, leggere e ancora leggere. Ho letto post di presentazioni, post di chiusura del blog, racconti di vita, emozioni. Ho scoperto che c’erano blogger che scrivevano quando io ancora non sapevo neppure usare il computer.

Ed è stato bellissimo!
E’ bellissimo perché si, continuo a cercare nuovi blog,
a leggere recensioni e soprattutto a leggere ciò che
le persone decidono di condividere con “noi”.

E’ stato lì che ho capito cosa stavo cercando. Non erano solo i ricordi, la me stessa ragazzina, il vecchio internet. Era ciò che sui social non ero riuscita a trovare completamente: l’autenticità. Una volta cominciato a leggere le storie autentiche di persone che con semplicità avevano scelto di raccontarsi non sono più riuscita a smettere e più leggevo e più mi dicevo che non abbiamo la minima idea di quante vite non conosciamo. Come dicevo alcuni di questi blog sono stati aperti tantissimi anni fa e molti di loro ormai sono abbandonati o ufficialmente chiusi con un post di saluto ma questo non cambia l’essenza della cosa: è sempre emozionante leggerli, leggere i commenti, le conversazioni, notare come alcuni legami siano nati su Internet e poi siano resistiti nel corso del tempo. E quando scopro che invece sono ancora aperti e aggiornati… beh, è sempre un emozione.

Ed è stato in questo vagabondaggio fatto nei ritagli di tempo che ho iniziato a sviluppare delle piccole “abitudini”, piccole cose che mi piace fare quando per la prima volta scopro un nuovo blog❤️.

Abitudini Di Una Blogger Sentimentale: Controllare Se Il Blog E’ Ancora Aggiornato

Molti dei blog che ho scoperto li ho scovati grazie a post trovati sui motori di ricerca, alcuni dei quali, anche molto datati. Così una delle prime cose che faccio è andare a vedere la home per scoprire se quel blog è ancora aggiornato, se nel corso degli anni è stato abbandonato oppure se si è traferito ad un altro indirizzo.

Leggere Il Primo Post

Un’altra cosa che faccio sempre – quando mi è possibile perché in alcuni blog non c’è l’archivio ed è veramente difficile risalire ai primi post – è leggere il primo post. Non importa se il blog non è più aggiornato o se lo è ancora, il primo post è un piccolo momento di dolce nostalgia che mi piace sempre concedermi. E’ bello leggere le prima parole pubblicate, spesso tanti anni fa, e scoprire cosa ha spinto quella persona ad aprire il suo piccolo spazio sul web. Molto spesso, in realtà mi piacerebbe lasciare un piccolo commento, far sapere quella persona che ho letto il suo primo post ma a volte temo che risulterebbe davvero troppo sentimentale. Una blogger che cerca il primo post di un blog e commenta magari dopo dieci anni. Non lo so, ditemi voi se potrebbe sembrare un po’ patetico.

Leggere L’Ultimo Post

Abitudini di una blogger sentimentale. Che vogliamo farci? Una cosa che faccio sempre è leggere l’ultimo post. Talvolta mi capita di imbattermi in ultimi post che in realtà sono lettere di saluto. Messaggi di persone che hanno deciso di chiudere il proprio blog. Solitamente per me è un po’ triste leggerli e la cosa peggiora quando passo ai commenti. Ci sono saluti, ringraziamenti, lettere vere e proprie e non potrebbe essere altrimenti dopo che magari quella persona magari gli ha tenuto compagnia per anni con i suoi post. La parte bella in questi casi, però, è vedere come quella persona, tramite le sue parole, sia riuscita a lasciare il segno in tante altre anche se da lontano, anche se solo da dietro uno schermo. Mi ricorda quanto internet sia potente e quale sia, effettivamente, uno dei motivi per cui per tutti questi anni non ho mai smesso di considerarlo un grandissimo strumento. Ci dà la possibilità di raccontarci e di conoscere persone autentiche, che parlano di vita vera e con le quali – anche se a distanza – ci si sente subito in sintonia.

Sentimentale? Sicuramente! Ma in fondo il titolo di questo post parlava da sé. Eravate avvertiti!

Leggere I Commenti E Andare A Vedere Nuovi Blog!

Ebbene si, leggere i commenti è una delle mie abitudini più radicate così come quella di andare a vedere se chi ha commentato ha un blog o un sito web! La maggior parte dei blog che seguo ora li ho trovati proprio leggendo i commenti. Che volete farci? Il commento era bello, ben strutturato e subito partiva la curiosità sul suo autore. Ho scovato così tantissimi nuovi blog che ho cominciato a leggere e commentare. Se continuo così quel povero RSS Rider che ho scaricato nel telefono esploderà (ebbene si, ho recuperato l’utilizzo dei feed RSS per non perdermi i nuovi post. Ve ne parlerò prima o poi).

Abitudini Di Una Blogger Sentimentale: Cercare Una Pagina “Blog Amici” O I Blog Seguiti Nella Barra Laterale

Non avete idea di quanti blog abbia trovato andando a vedere i blog seguiti delle altre persone. Sul serio, tra blog c’è molto sostegno. E’ una cosa che amo molto di questo mondo e lo rende più aperto di quanto siano molti social. Oggi, infatti, si tende a pensare che i blog siano qualcosa di un po’ desolato ma nella realtà non è affatto così. E’ stata una grande scoperta (e si, nel caso ve lo steste chiedendo tra qualche tempo arriverà anche la mia lista di blog seguiti. Devo solo decidere come impostarla e dove metterla).

Leggere La Pagina Chi Sono/Chi Siamo

Altra piccola abitudine che mi accompagna è quella di andare a cercare la pagina chi siamo e leggere i profili, le storie e le vite che si celano dietro quel blog. Ok, questa è davvero banale ma trovo che gran parte della bellezza di un blog sia data proprio dal fatto di conoscere qualcosa della persone o delle persone che lo hanno creato e scrivono o hanno scritto!

Abitudini Di Una Blogger Sentimentale: Salvare Il Blog

Ho salvato quasi tutti i blog che ho incontrato nel corso di questi miei brevi viaggi (solitamente si tratta di qualche minuto), anche se erano chiusi o abbandonati. A parte qualche rara eccezione li ho tutti nell’RSS Rider perché se sono attivi sono felicissima di seguirli, se non lo sono più ci sono comunque tantissimi post che posso leggere e nei quali, magari scovare frammenti di vita, di quel passato internettoso che ogni tanto mi piace ritrovare, di qualche parola che mi entrerà nell’anima. Non lo nego, questa è un’altra cosa per cui amo il web. Niente va veramente perduto. E’ un’arma a doppio taglio? Sicuramente, ma io preferisco vederla come un’immensa possibilità di viaggiare nel “tempo delle persone”, nei racconti di vita che nel corso degli anni hanno lasciato la loro traccia.

Non lo nego, credo di aver messo insieme
un piccolo tesoro di storie nel mio RSS Rider.
Ne vado molto fiera.
E’ il mio portale personale dove ogni giorno trovo contenuti
meravigliosi scritti da persone meravigliose.

Ok, ora sono veramente stanchissima. Questo post e decisamente più lungo di quanto avessi immaginato ma va bene così. Lo so, non ne potete più dei miei eccessi di sdolcinatezza ma che volete farci? Sono cosi per natura e poi mi andava di condividere con voi la storia di questi piccoli “viaggi” alla ricerca di blog. Durano solo qualche minuto ma mi regalano sempre tante emozioni. E poi se questa categoria si chiama Diario Di Viaggio Di Una Blogger Sentimentale un motivo c’è.

Però sul serio, spero di non avervi tediato! Adesso sono curiosa di sapere cosa ne pensate voi su queste abitudini di una blogger sentimentale. Avete delle abitudini da blogger? Cosa ne pensate delle mie? Ditemi che non sono la sola a gironzolare per internet! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole.

Al prossimo post!

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Claudia
1 anno fa

Sono felice che nei tuoi viaggi tu sia incappata nel mio blog.
I collegamenti tra blogger che descrivi sono gli stessi che mi hanno affascinata quando ho aperto il blog, quattro anni fa.
Va detto, però, che presto ho scoperto anche l’esistenza di inutili invidie e rivalità, e sono stata persino vittima di attacchi hater illogici e disumani.
Spero che tutto questo non ti riguardi mai, e che tu possa continuare a “viaggiare” a cuor leggero e con tutto il sentimentalismo che ci accomuna. 😉

Lyra
1 anno fa

Che post dolcissimo. Avrei voluto entrare nel computer e raggiungerti per abbracciarti! Adoro tutto quello che hai scritto e sono con te in questa riscoperta dei blog! Mi sono avvicinata a Instagram dopo tanti anni di Blogger sperando di ritrovare quel calore e quella relazione che amavo dei blog, la condivisione di letture e iniziative.. trovando invece una certa freddezza e disinteresse, poca voglia di fare rete! Mi commuove che affondando di più nel mondo dei blog ci possa essere di nuovo calore umano! Lo farò sicuramente anche io di più, mi piacerebbe scoprire meglio come fare! Grazie di essere passata dal mio blog, sono felice di aver scoperto il tuo, lo seguirò sicuramente! <3

Valeria
1 anno fa

Post molto carino e che rispecchia la bella persona che sei. Condivido tutto quanto scritto, sto iniziando ora a muovere i primi passi nell’universo blog e spero di conoscere tante persone come è accaduto su IG che in questo senso mi ha permesso di fare delle ottime conoscenze come nel caso tuo. Certe volte Emrica, come nella vita, non con tutti si creano i presupposti per la nascita di amicizie. Frequento un forum da quando fu creato 15 anni fa, ho partecipato ai raduni eppure non è nata nessuna amicizia, anzi ti dirò di più, all’inizio di quest’anno in previsione dell’imminente apertura del blog ho chiesto a una ragazza se voleva far parte del blog come collaboratrice. Al telefono si è mostrata molto cordiale, simpatica, disponibile. Tempo 20-30 giorni dalla telefonata al mio messaggio di richiesta di una presentazione per il blog non ho ricevuto nessuna risposta pur avendo letto il messaggio. Non ho insistito mandandone un altro perché ho compreso che non avrei avuto altre risposte. Io so di non aver fatto nulla che pregiudicasse la collaborazione, di conseguenza qualcuno ha parlato male di me. Non ci sono altre spiegazioni. Ovviamente si tratta di qualcuno del forum, di lingue lunghe li ce ne sono tante, inoltre non ho mai riscosso grandi consensi. Quando iniziai la mia avventura lì era il 2007 e ancora Fb non era ciò che è oggi e IG o non c’era ancora o stava muovendo i primi passi. Il forum era un posto piccolo, eravamo 4 gatti e si stava divinamente. Ora invece ci sono molti utenti, ma quell’aria di casa, quel senso di familiarità e di accoglienza non c’è più nonostante tutti i benvenuto esaltanti dei primi giorni. Infatti dopo ti dovrai muovere con le tue gambe e queste grandi amicizie non si creano, salvo casi sporadici. Io lo frequento ma con meno assiduità e solo perché sono affezionata al forum non alle persone che, in termini umani, non mi hanno dato nulla. Conclusioni?
Sicuramente Internet era meglio agli inizi rispetto ad ora, ma qualcosa di buono può accadere anche ora e tramite social come nel nostro caso. È sempre vero il detto che quando meno te l’aspetti e soprattutto da dove, accade qualcosa di positivo. Molte volte si è realizzato quanto ti ho appena scritto. Abbi pazienza, sii aperta alla conoscenza e sono certa che qualcosa di positivo avverrà. Rimani sempre così, con il candore che ti contraddistingue e come scrisse Edgar Allan Poe “…e tu fa che il tuo cuor dal di’ presente non si parta, essendo tutto ciò che ora sei, non esser mai niente di ciò che non sei.” Un abbraccio ❤❤

Marco Lazzara
Marco Lazzara
1 anno fa

Ah sì, la vecchia rete di una volta… Mi ricordo di quando ho iniziato il viaggio nella blogosfera, che c’era tutt’altro spirito, si creavano dei gruppi accomunati da interessi comuni, e non delle stable, e poi ci si incrociava mediante blogger trasversali con interessi più orizzontali, c’era desiderio di condividere e conoscere gli altri, si voleva farsi conoscere per entrare a far parte di qualcosa, non per individualismo maniacale.
La crisi è arrivata con tutti quegli stupidissimi “meme award” che non facevano che esaltare l’ego personale e a creare divisioni. E poi ovviamente i social.

Silvia
1 anno fa

Ciao, assolutamente non sei sola. Io ho iniziato a creare il primissimo blog ai tempi di splinder (preistoria pura) in cui seguivo ragazze che raccontavano della loro vita, le loro passioni ecc… poi col tempo e soprattutto i social ho smesso però ho voluto ugualmente crearmi il mio blog sui libri. nell’ultimo tempo sentivo la mancanza di quei blog e mi sono messa nuovamente alla ricerca (e sei apparsa te :-).
Come te, anche io, la prima cosa che faccio una volta visto il blog è capire se è ancora attivo così che posso continuare a leggerlo.
Sui social manca la spontaneità e la veridicità ma soprattuto le parole di un bel testo in cui si pò anche un pochino comprendere le sensazioni e chi sta scrivendo. Ovviamente ora andrò a leggere i commenti che ti hanno lasciato.
Un caro saluto

Silvia
1 anno fa
Reply to  Enrica Masino

Sono dell’era di splinder in quanto sono abbastanza adulta (diciamo così 😅) e ci scrivevo di libri, di film, dei lavoretti punto croce,.di tutte le passioni che avevo e di conseguenza avevo stretto amicizia con mie coetanee che avevano blog simili ai miei. L’ho fatto sempre per me stessa, e non per la popolarità che pian piano cresceva sempre di più. Infatti c’è stato un periodo in cui ho avuto una repulsione per i blog 😅😅

Bertow
1 anno fa

Leggere l’ultimo post e il primo, mi pare proprio una bella idea.
Che il brutto dei blog è cge sembra che molti sembrano pendare che i post passati non sono più validi.
Come se tuttoinvecchiasse velocissimamrnte

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