Recensione Serie Animata: A Tutto Reality: L’Isola
Regia: Jennifer Pertsch, Tom McGillis
Genere: Parodia(?)
Anno: 2007
Salve a tutti e bentornati in questo mio piccolo angolo di web!
Oggi, dopo tantissimo tempo, torniamo a parlare di serie animate con una delle più belle e iconiche che siano mai state fatte: sto parlando di A Tutto Reality, e in particolare della prima stagione, L’Isola! Sono passati un bel po’ di anni (la serie è del 2007, io l’ho vista per la prima volta nel 2011) eppure questo cartone animato non solo fa ancora ridere ma risulta qualcosa di veramente geniale! Certo, in questa prima stagione le relazioni sono ancora un po’ abbozzate ma in fondo è solo l’inizio!
Sull’immaginaria isola di Wawanaqua il presentatore Chris McLaine dovrà portare avanti un reality ai limiti della legge e della follia. Le vittime I campeggiatori saranno ventidue adolescenti che pensano di passare l’estate in un resort di lusso. Costretti a restare dovranno affrontare le sfide più assurde e disparate per poter vincere 100.000 dollari. Nel corso della serie alcuni personaggi stringeranno alleanze, amicizie e anche qualche rapporto d’amore, ma soprattutto cercheranno di non scannarsi ogni minuto della loro vita.
A Tutto Reality: L’Isola è la prima stagione della fortunatissima serie animata A Tutto Reality e per assurdo la sua forza sta in quello che solitamente è un punto di debolezza nelle opere di fantasia: gli stereotipi. Ebbene si, soprattutto questa prima stagione si basa molto sugli stereotipi, mostrandoli però nella loro versione più simpatica e riuscendo a cavarne una serie di personaggi fenomenali!
Ovviamente non tutti avranno la possibilità di spiccare in questa prima serie: alcuni di loro infatti restano solo per una o due puntate e hanno quindi pochissimo spazio a disposizione. C’è da dire però che la scelta di concentrarsi solo su alcuni dei campeggiatori risulta vincente. In questa stagione vengono infatti presentati quelle che saranno le colonne portanti delle stagioni successive.
Questi personaggi sono anche quelli che finiscono per instaurare le relazioni più interessanti del reality. Tra le coppie migliori troviamo per esempio Courtney e Duncan (la perfettina e il criminale) oppure Gwen e Trent. C’è però da dire che molte di queste relazioni sono solo accennate e non hanno moltissimo tempo per svilupparsi. Nonostante le tempistiche però la serie animata riesce comunque a far partire la ship. Questo però non deve far pensare che le coppie siano l’asso nella manica di questo cartone perché ci sono personaggi che anche in altri ambiti riescono a distinguersi.
Tra queste sicuramente troviamo Heter con la ‘coalizione’ con Beth e Linsday, ma anche Harlod con la sua vendetta su Duncan e moltissimi altri. Il bello di A Tutto Reality: L’Isola, infatti è che non c’è un attimo di tregua! Più si va avanti più sale la tensione e il livello di risate. Le sfide infatti diventano sempre più assurde e senza senso e le reazioni delle vittime dei campeggiatori fanno sbellicare. Tra questi il premio lo vince Owen, che si merita anche il titolo di Mister Scorreggia 2007, ambito quanto esistente.
Ma passiamo al cuore della serie ovvero Chris e Chef, i due folli conduttori della serie! Pur rientrando anche loro in determinati stereotipi (soprattutto Chris) bisogna dire che probabilmente sono i più sregolati tra i personaggi. Non hanno paura di niente, se ne strafregano delle regole e non si fanno problemi a tormentare quei poveri disgraziati i nostri protagonisti adolescenti. Pur essendo essenzialmente complici, però, ci sono dei momenti in cui se ne dicono e se fanno di tutti i colori! Da scassarsi!
E le risate ovviamente sono un’altra delle colonne portanti di questo folle cartone. Nonostante ci siano momenti toccanti e/o romantici va detto che il tutto resta sempre sospeso in un atmosfera di divertimento. L’intento di questa serie animata è infatti quello di continuare a navigare in un mare di ironia, battute geniali (o suqallide) e anche una buona dose di politicamente scorretto! Ma in fondo cosa ci si può spettare da un conduttore pazzo, uno chef fuori di testa e una mandria di ragazzini che hanno più problemi che neuroni?
Solo questo! Un cartone folle, divertente, che pur essendo ancora un po’ acerbo fa ridere, ridere e ancora ridere. E che con le sue risate ha cambiato il mondo dei cartoni animati dimostrando che l’ironia può sinceramente dissacrante senza per questo diventare pesante o fuori luogo. Perché nella vita a volte bisogna dire la verità, e A Tutto Reality: L’Isola lo fa con una classe senza confini che non si prende mai troppo sul serio.
Bene, la recensione è finita e io sono curiosissima di sapere cosa ne pensate voi! Guardavate A Tutto Reality? Se non lo avete mai visto gli darete una possibilità? Fatemelo sapere nei commenti! Come sempre vi ringrazio per il tempo che avete dedicato alle mie parole!
Al prossimo post!
E a proposito di A Tutto Reality: L’Isola ecco il mio approfondimento su YouTube!
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